Cenacchi. Lusso chiavi in mano per il retail e le case

CENACCHI INTERNATIONAL è nata a Bologna nel 2003. La società è stata fondata da Carl Gherardi ed Eugenia Cenacchi (nella...

Mag 5, 2025 - 06:14
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Cenacchi. Lusso chiavi in mano per il retail e le case

CENACCHI INTERNATIONAL è nata a Bologna nel 2003. La società è stata fondata da Carl Gherardi ed Eugenia Cenacchi (nella foto a sinistra) che, grazie all’esperienza acquisita nell’azienda di famiglia, operante nel settore dell’arredo di lusso dagli anni Settanta hanno deciso di espandere l’attività a livello globale per rispondere alle richieste internazionali. Cenacchi international è specializzata nella produzione di arredo di lusso su misura per settore retail, residenze private, hotel, uffici, ristoranti e showroom in tutto il mondo. Con una filosofia chiavi in mano in grado di coprire tutte le fasi critiche di un progetto, negli anni l’azienda ha sviluppato una reputazione basata sul suo know-how tecnico di alto livello e sulla qualità dei prodotti e dei servizi. Nel 2017, per allargare ulteriormente i propri orizzonti, Cenacchi international è entrata a far parte di Dexelance, gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma. Grazie a questa unione e al suo ulteriore sviluppo, Cenacchi international ha aumentato la propria capacità produttiva e consolidato la propria crescita continuando a ricercare la qualità.

Dal 2022 l’azienda è guidata da Filippo Assali (nella foto a destra), manager con diversi anni di esperienza nel settore del mobile su misura. "Nel 2020-2021 l’andamento della società era stato impattato dal rallentamento dei progetti da parte dei clienti del mondo luxury, fashion and jewelry, i quali avevano temporaneamente sospeso le attività relative a nuove aperture e rifacimento negozi in attesa di una ripresa generale del contesto macroeconomico post pandemia. Già nel 2022 si è assistito ad un’inversione di tendenza, con una ripresa a regime delle attività che ha portato ai risultati record del 2023 e del 2024, in cui la società ha abbondantemente superato la dimensione pre-covid e ha raggiunto un fatturato di circa 35 milioni", dice il manger.

La ripresa, però, subito dopo la pandemia, c’è stata. Tanto che nel corso degli ultimi quattro anni, Cenacchi ha investito nel rafforzamento organizzativo, come spiega Assali: "Abbiamo potenziato sia i team interni di acquisti e project management, uffici dal ruolo chiave nella gestione di progetti complessi e in tutto il mondo, sia la parte produttiva, attraverso un incremento della manodopera specializzata diretta". Attualmente lavorano in Cenacchi 60 persone. La crescita avuta negli ultimi anni e le sfide future hanno portato l’azienda a ripensare i propri spazi. "Abbiamo affidato ad uno studio di architettura la progettazione del nostro nuovo headquarter: una costruzione completamente nuova, che sorgerà accanto all’attuale stabile di Ozzano dell’Emilia (nella foto avsinistra)", dice ancora il ceo di Cenacchi International. "Gli ottimi risultati che abbiamo ottenuto nel 2024 confermano come nel post pandemia il settore del Luxury Contract abbia vissuto una forte ripresa, che ci ha consentito di poterci confrontare sempre più spesso con nuove richieste. Oltre a produrre arredi su misura per le boutique e i flagship stores dei più importanti brand di moda nelle più note vie del lusso in tutto il mondo, Cenacchi International collabora da tempo anche con studi di architettura nazionali ed internazionali per progetti residenziali di alta gamma", aggiunge Assali.

"Personalmente sono cresciuto nel mondo dell’arredo: la mia famiglia, infatti, ha una storica attività nel ravennate, nella quale sono entrato subito dopo gli studi fino a diventarne direttore generale. È stato così che ho iniziato a lavorare con Cenacchi International, prima come fornitore, poi, come parte della squadra. Dopo un percorso triennale di crescita ed affiancamento ai soci fondatori, durante il quale ho approfondito le dinamiche dell’azienda sono stato nominato presidente e Amministratore delegato della società", racconta oggi Assali.

Nel 2024 l’azienda ha consegnato progetti in diverse parti del mondo, da Copenaghen, a Nizza, da Londra, a New York. Per il 2025 ci sono progetti negli Emirati Arabi, Stati Uniti, Canada, Europa continentale e uno in Giappone. "Sono principalmente di boutique e flagship store per importanti brand nel mondo del fashion e dell’alta gioielleria nelle più importanti vie del lusso del mondo", conclude il ceo. Negli ultimi anni sono cambiate anche le richieste, tanto che Cenacchi International si è spinta anche su nuovi fronti, come l’arredamento di interni di appartamenti privati di lusso. Quello che non è cambiato nel tempo è invece l’attenzione alla sostenibilità.

"Siamo stati fra i primi nel settore arredo su misura a certificarci. Ogni anno compensiamo le emissioni partecipando a progetti di riforestazione, costruzione di centrali idroelettriche nel mondo, al fine di azzerare l’impatto nell’ambiente. Oltre a questo, abbiamo portato avanti il percorso di certificazione forestale più accreditato al mondo", spiega il ceo di Cenacchi International. I valori della sostenibilità sono condivisi anche con Dexelance, gruppo internazionale nel quale la società è entrata nel 2017. Dal suo ingresso, Cenacchi ha continuato a crescere e consolidarsi come marchio di pregio del contract di lusso made in Italy. Il rapporto continuo e costante con il management centrale e con le altre società del Gruppo consente, spiega oggi il ceo di Cenacchi International "a fare rete e a confrontarsi sulle strategie da adottare. Inoltre, Dexelance è stato il primo polo del design italiano ad essersi quotato in Borsa. Un traguardo significativo e una nuova opportunità per il Gruppo. Questo percorso ha permesso anche a noi di crescere e di farci conoscere".