Tesla, tempo di trimestrale: le previsioni degli analisti

Stasera i riflettori si accenderanno sulla casa automobilistica di Elon Musk, attesa alla prova degli utili, ma le attese sono negative anche alla luce dell'avvertimento arrivato a inizio mesi di un rallentamento delle vendite.

Apr 22, 2025 - 15:59
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Tesla, tempo di trimestrale: le previsioni degli analisti

Grande protagonista sui mercati oggi sarà Tesla, attesa alla prova degli utili dopo la chiusura di Wall Street.

Le azioni della casa automobilistica di Elon Musk arrivano all'appuntamento con un calo del 53% del suo valore rispetto al suo massimo storico toccato a dicembre, quando erano salite a seguito della vittoria elettorale di Donald Trump.

Oggi l'apertura di Wall Street vede il titolo guadagnare il 2% (232 dollari per azione) dopo i cinque punti percentuali persi ieri, quando aveva chiuso la seduta a 227,50 dollari.

Nonostante la forte svendita, il titolo continua a mantenere una valutazione elevata: le azioni Tesla sono scambiate a 78 volte gli utili futuri, rispetto alla media di 19 dell'indice S&P 500.

Le previsioni non sono rosee: gli analisti di Wall Street si attendono una trimestrale deludente, con un utile per azione che dovrebbe essersi fermato a 0,41 dollari, corrispondente ad un utile netto di 1,4 miliardi, numeri che rappresenterebbero il peggior risultato per la società dal primo trimestre 2021 (dati FactSet).

Secondo i 21 analisti interpellati da Visible Alpha, il margine lordo chiave, esclusi i crediti normativi, è probabilmente sceso all'11,8% nel periodo in esame, rispetto al 13,6% del quarto trimestre. Gli analisti prevedono che la tendenza al ribasso continuerà se Tesla continuerà a dare priorità alla crescita dei volumi rispetto alla redditività.

Che non tiri una buona aria era evidente già a inizio mese, quando Tesla aveva avvisato che i primi tre mesi 2025 sarebbero stati i peggiori dal 2022 in termini di consegne di veicoli, visto il tracollo segnalato dalla California alla Germania, anche a causa delle posizioni politiche di Musk a fianco di Trump.

In quell'occasione la società aveva comunicato che le consegne nel periodo gennaio-marzo sono diminuite del 13%, perdendo terreno nei confronti delle concorrenti cinesi.

“Musk e Tesla si trovano in una situazione da ‘codice rosso’ se lui rimane al Doge”, secondo l’analista di Wedbush, Dan Ives. “Il rilancio deve iniziare” con la call di oggi, perché “se Musk sceglie di restare nella Casa Bianca con Trump, potrebbe cambiare il destino di Tesla”. Ives, da sempre uno degli analisti più ottimisti su Tesla, è diventato negli ultimi tempi uno dei critici più accesi del danno che Musk starebbe arrecando al marchio.

“Tesla arriva ai risultati come la società probabilmente più controllata al mondo", sottolinea Matt Britzman, analista azionario senior di Hargreaves Lansdown. "Non è proprio una posizione in cui gli investitori vogliono trovarsi e ci si concentrerà molto sul fatto che Musk dia qualche indicazione su quando potrebbe fare un passo indietro dal Doge", il dipartimento da lui guidato alla Casa Bianca per tagliare la spesa pubblica, aggiunge l'analista che detiene personalmente azioni Tesla.

"Musk deve dare il massimo in questa conference call sugli utili per far uscire il titolo dalla fase di stallo", ha affermato Dave Mazza, amministratore delegato di Roundhill Investments, azionista del titolo, aggiungendo che "le azioni di Tesla sono bloccate in una bolla informativa, mentre Musk si concentra sul suo lavoro per DOGE, le vendite delle auto crollano e i venti politici contrari si accumulano in mercati importanti".

"La conclusione per la maggior parte delle persone sarà probabilmente che il 2025 è un anno sprecato", prevede Gene Munster, co-fondatore di Deepwater Asset Management. Tuttavia, Munster si attende anche che questo sarà l'anno che "porrà le basi per una forte ripresa nel 2026 e oltre".

"Qualsiasi report di Tesla conta meno di ciò che riserva il futuro, poiché gran parte del valore delle azioni si basa sul futuro", spiega Eric Schiffer, amministratore delegato della società di private equity Patriarch Organization con sede a Los Angeles, che aggiunge: "Di tutti i titoli delle 'Magnifiche Sette', è Tesla la cui valutazione è quasi interamente legata al futuro".