Tesla perde il 40% in Borsa in due mesi. Musk “non piace” alla Casa Bianca
Sono momenti duri per Tesla. Durante i due mesi trascorsi da Elon Musk a Washington le azioni del colosso hanno subito un crollo vertiginoso, perdendo oltre il 40% del loro valore. Le vendite della casa automobilistica sono andate a picco in Europa, sono diminuite in Cina, dove la Byd fa ormai da padrone, e sono rallentate anche in alcune aree degli Stati Uniti. Finanza 21 Marzo 2025 I Magnifici 7 e le loro non tanto “magnifiche” prestazioni Il 2025 in cifre. Meta è l'unico titolo in positivo 21 Marzo 2025 magnifici 7 Guarda ora La società risente dei malumori creati da Musk durante il suo lavoro vicino al tyccon alla Casa Bianca. Lui è nel mirino del mondo per decisioni a volte anche drastiche e non “propriamente popolari”. Ma Elon non si è perso d’animo, va per la sua strada e durante un incontro con i dipendenti Tesla, ha rassicurato gli animi e ha invitato tutti a “tenere strette le proprie azioni“. Tesla ha annunciato che lancerà nuovi modelli più convenienti nella prima metà di quest’anno, ma ha fornito pochi dettagli su quali saranno i veicoli. L’obiettivo è riuscire a contrastare la concorrenza sul mercato cinese di Byd, con vetture elettriche che costano intorno ai 35.000 dollari. Musk ha dalla sua Trumo e questo non è poco. Il presidente ha organizzato a metà marzo una parata di Tesla sul prato sud della Casa Bianca, ha invitato le persone a comprare una vettura e la scorsa settimana il segretario al Commercio Howard Lutnick, intervenendo in modo decisamente poco ortodosso su Fox News, ha esortato gli spettatori ad acquistare azioni Tesla. L'articolo Tesla perde il 40% in Borsa in due mesi. Musk “non piace” alla Casa Bianca proviene da Business24tv.it. Tesla perde il 40% in Borsa in due mesi. Musk “non piace” alla Casa Bianca

Sono momenti duri per Tesla. Durante i due mesi trascorsi da Elon Musk a Washington le azioni del colosso hanno subito un crollo vertiginoso, perdendo oltre il 40% del loro valore.
Le vendite della casa automobilistica sono andate a picco in Europa, sono diminuite in Cina, dove la Byd fa ormai da padrone, e sono rallentate anche in alcune aree degli Stati Uniti.
La società risente dei malumori creati da Musk durante il suo lavoro vicino al tyccon alla Casa Bianca. Lui è nel mirino del mondo per decisioni a volte anche drastiche e non “propriamente popolari”. Ma Elon non si è perso d’animo, va per la sua strada e durante un incontro con i dipendenti Tesla, ha rassicurato gli animi e ha invitato tutti a “tenere strette le proprie azioni“.
Tesla ha annunciato che lancerà nuovi modelli più convenienti nella prima metà di quest’anno, ma ha fornito pochi dettagli su quali saranno i veicoli. L’obiettivo è riuscire a contrastare la concorrenza sul mercato cinese di Byd, con vetture elettriche che costano intorno ai 35.000 dollari.
Musk ha dalla sua Trumo e questo non è poco. Il presidente ha organizzato a metà marzo una parata di Tesla sul prato sud della Casa Bianca, ha invitato le persone a comprare una vettura e la scorsa settimana il segretario al Commercio Howard Lutnick, intervenendo in modo decisamente poco ortodosso su Fox News, ha esortato gli spettatori ad acquistare azioni Tesla.
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