Ridurre gli sprechi di cibo nel frigo? È un gioco da ragazzi (grazie all’AI)

Due giovani studenti, un aspirante chef e l'altro sviluppatore, hanno lanciato Cucinalo, l'app che crea ricette in base a ciò che si ha in casa. Venticinquemila download, una tonnellata di cibo che non è finito in pattumiera e tanta voglia di crescere. «Ci rivolgiamo agli studenti universitari fuori sede che non hanno la nonna che cucina per loro». La storia per la nuova puntata di Venti di Futuro

Mar 26, 2025 - 06:03
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Ridurre gli sprechi di cibo nel frigo? È un gioco da ragazzi (grazie all’AI)

Due giovanissimi, 17 anni a testa, e un’app anti spreco, Cucinalo, che usa l’intelligenza artificiale per aiutarti a cucinare con quello che hai (magari dimenticato) in frigorifero. La storia è bella, perché i protagonisti sono due studenti. Loro sono Matteo Morvillo, giovane sviluppatore che studia informatica, e Amedeo Valestra, aspirante chef che frequenta l’istituto enogastronomico e già lavora in una cucina stellata, con il padre. Amici da sempre, Matteo e Amedeo crescono a Massa Lubrense e frequentano entrambi l’istituto polispecialistico San Paolo di Sorrento. 

eleonora chioda venti di futuro

Uniscono le loro passioni, tecnologia e cucina, e lanciano Cucinalo, l’app che sfrutta l’AI per ridurre gli sprechi alimentari domestici. «L’idea è nata proprio pensando di fare un piccolo gesto che potesse fare una grande differenza. Tornando dal mare, un giorno, ci siamo detti perché non creare un’App con l’intelligenza artificiale e contribuire a non sprecare cibo? Detto, fatto. Hai mai aperto il frigo e trovato ingredienti che presto butterai nella pattumiera? Ecco noi ti invitiamo a non buttarli, guidandoti passo dopo passo per creare ricette facili e gustose, utilizzando ciò che hai già in casa. In frigo o nella dispensa».

Com’è nata Cucinalo

Intervisto Matteo una domenica pomeriggio. Sono le cinque e lui sta lavorando da ore all’app per implementarla. «Domani saremo in gita a Milano e non potremo lavorarci». Mi colpisce la passione con cui parla di spreco alimentare.

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Matteo Morvillo e Amedeo Valestra

In Italia ogni anno vengono buttati nella spazzatura 14,1 miliardi di euro di cibo: i dati arrivano dal rapporto “Il caso Italia 2025” dell’Osservatorio Waste Watcher International, (elaborazione Ipsos/Università di Bologna). Si sfiorano i 140 euro a testa l’anno (139,71) contro i 126 euro di un anno fa.

Secondo i numeri di Eurostat, l’Italia è il Paese con il maggiore spreco alimentare domestico in Europa L’app ha diverse funzionalità. «Grazie alla funzione “Ricette Svuota Frigo”, è possibile caricare una lista di ingredienti, o fare una foto e lasciare che l’AI generi ricette personalizzate. Puoi anche seguire una dieta e chiedere alla nostra app di prepararti la ricetta con quello che ha. In modo da far bene sia al Pianeta e sia al nostro portafoglio».

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Inoltre Cucinalo propone un ampio catalogo di ricette per ogni occasione, suddivise in categorie come colazioni, piatti principali, dolci, aperitivi e drink. «Ogni settimana offriamo anche proposte e piatti tematici ispirati ai periodi dell’anno. Questa è la settimana della primavera: proponiamo frittata di carciofi, orata al cartoccio, crostata con fragole…»

A chi si rivolge l’app di Matteo e Amedeo

Per garantire la precisione e l’adattabilità, l’app calcola anche le proporzioni delle ricette in base al numero di persone che ci saranno a cena. Cucinalo è stata lanciata a marzo 2024. I due ragazzi si sono autofinanziati. «Siamo partiti facendo un’analisi di mercato. Ci sono moltissime App di cucina e ricette già consolidate e che si rivolgono a target differenti. Noi abbiamo pensato a qualcosa di diverso. Ci rivolgiamo a uno studente universitario fuori sede, che non ha la nonna che cucina per lui. Non vogliamo sostituirci alla nonna ma dare un aiuto con la tecnologia. Le difficoltà di fare impresa? Di due tipi. Da un lato, la parte tecnica. L’IA è difficile da gestire, abbiamo fatto 20 aggiornamenti, controllando tutte le descrizioni perché spesso sbaglia. Poi cercare gli utenti: non siamo tanto social, cosi ci siamo rivolti a un influencer: Giuseppe Gargiulo, in arte Gnamseppe e lui ci ha aiutati. Ma la difficolta più grande è stata farci ascoltare. Quando scriviamo le email alle aziende spesso non riceviamo nemmeno risposta. Forse perché siamo considerati troppo giovani?»

A oggi, i due hanno raggiunto 25mila download. Hanno dieci mila utenti attivi al mese. “Puntiamo ai 100 mila download entro fine anno e stiamo pensando a come sempre più. Oggi abbiamo un modello freemium, 5 ricette sono gratis. Poi punteremo a raccogliere la pubblicità». Finora Cucinalo ha preparato 15mila ricette personalizzate. «In base ai nostri calcoli abbiamo salvato dalla pattumiera una tonnellata di ingredienti».

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Amedeo da sempre ha la passione per la cucina. Il papà è un chef. Matteo invece ha sempre voluto creare qualcosa di nuovo. «Sono un fan dell’imprenditoria. Mio padre è un professore di italiano e latino e ogni settimana mi chiede: ho una nuova idea, sviluppiamo un’App?». La mamma ha una tabaccheria. «Voglio creare un’impresa, andrà bene o andrà male, per me è importante farla. In questo anno, abbiamo imparato moltissimo: competenze di marketing, di comunicazione social ma anche e soprattutto di business».

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Ai coetanei dicono: «Trovati un hobby più interessante di stare a scrollare i social a a guardare cosa fanno gli altri. Purtroppo è difficile da far passare questo messaggio. I social hanno un ruolo centrale nella nostra vita. E in fondo siamo sempre lì a giudicare gli altri dal numero di follower…». Una tonnellata di ingredienti salvati. Due giovanissimi ragazzi, due passioni. E un’idea che può davvero fare la differenza, un frigo alla volta.