Tesla esclusa dal Vancouver Auto Show: "Troppo rischio di vandalismo"
Tesla è stata esclusa dal Vancouver Auto Show, una decisione che ha fatto discutere e che, secondo il direttore esecutivo Eric Nicholl, è stata presa per motivi di sicurezza. “Non vogliamo che l’evento venga associato a vandalismi o confronti fisici“, ha spiegato Nicholl, riferendosi alle tensioni generate dalle recenti proteste contro Elon Musk e la sua azienda. Le manifestazioni, note come “Tesla Takedown“, hanno visto partecipanti radunarsi a Ottawa e Vancouver per criticare Musk, accusato di influenzare negativamente i sistemi democratici. A Surrey, una ventina di manifestanti si sono riuniti davanti a una concessionaria Tesla, esibendo cartelli con slogan come “Elon be-gone“(Elon vattene). Pat McCutcheon, uno dei principali organizzatori, ha sottolineato che le tensioni sono state aggravate dalle recenti dichiarazioni di Trump sull’annessione del Canada come 51° stato americano. La controversia non si ferma qui: la British Columbia ha recentemente escluso i veicoli Tesla dal proprio programma di incentivi veicoli elettrici, privilegiando invece i prodotti locali. Questa scelta riflette un crescente protezionismo in risposta alle tensioni commerciali tra Canada e Stati Uniti. Nonostante l’assenza di Tesla, il Vancouver Auto Show si terrà regolarmente al Convention Centre, da mercoledì a domenica (19-23 marzo). Tuttavia, l’evento perderà uno dei protagonisti più innovativi e controversi del panorama automobilistico mondiale.

Tesla è stata esclusa dal Vancouver Auto Show, una decisione che ha fatto discutere e che, secondo il direttore esecutivo Eric Nicholl, è stata presa per motivi di sicurezza. “Non vogliamo che l’evento venga associato a vandalismi o confronti fisici“, ha spiegato Nicholl, riferendosi alle tensioni generate dalle recenti proteste contro Elon Musk e la sua azienda.
Le manifestazioni, note come “Tesla Takedown“, hanno visto partecipanti radunarsi a Ottawa e Vancouver per criticare Musk, accusato di influenzare negativamente i sistemi democratici. A Surrey, una ventina di manifestanti si sono riuniti davanti a una concessionaria Tesla, esibendo cartelli con slogan come “Elon be-gone“(Elon vattene). Pat McCutcheon, uno dei principali organizzatori, ha sottolineato che le tensioni sono state aggravate dalle recenti dichiarazioni di Trump sull’annessione del Canada come 51° stato americano.
La controversia non si ferma qui: la British Columbia ha recentemente escluso i veicoli Tesla dal proprio programma di incentivi veicoli elettrici, privilegiando invece i prodotti locali. Questa scelta riflette un crescente protezionismo in risposta alle tensioni commerciali tra Canada e Stati Uniti.
Nonostante l’assenza di Tesla, il Vancouver Auto Show si terrà regolarmente al Convention Centre, da mercoledì a domenica (19-23 marzo). Tuttavia, l’evento perderà uno dei protagonisti più innovativi e controversi del panorama automobilistico mondiale.