Telepass e CO2: nel 2024 evitate 71mila tonnellate grazie al telepedaggio

L’addio alle code ai caselli autostradali non porta con sé solamente un beneficio in termini di tempo per gli automobilisti. Secondo un nuovo studio commissionato dall’Osservatorio Telepass e realizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, l’adozione del sistema di telepedaggio nel corso del 2024 ha consentito di evitare l’immissione in atmosfera di 71mila tonnellate di CO2, segnando...

Mag 16, 2025 - 14:10
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Telepass e CO2: nel 2024 evitate 71mila tonnellate grazie al telepedaggio

L’addio alle code ai caselli autostradali non porta con sé solamente un beneficio in termini di tempo per gli automobilisti. Secondo un nuovo studio commissionato dall’Osservatorio Telepass e realizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, l’adozione del sistema di telepedaggio nel corso del 2024 ha consentito di evitare l’immissione in atmosfera di 71mila tonnellate di CO2, segnando un incremento rispetto alle 61mila tonnellate risparmiate nel 2022.

La ricerca, coordinata dai professori Raffaele Pesenti e Giovanni Vaia, ha analizzato l’intero network autostradale italiano, calcolando la diminuzione di agenti inquinanti resa possibile dall’eliminazione delle fasi di “stop and go” necessarie per il ritiro del biglietto e il pagamento manuale del pedaggio. Lo studio ha preso in considerazione un volume di traffico significativo, con una media giornaliera di 2,6 milioni di veicoli transitanti, di cui oltre 320mila rappresentati da mezzi pesanti.

Risparmio di tempo e carburante: un doppio vantaggio

Oltre al beneficio ambientale, la ricerca ha quantificato anche i vantaggi in termini di tempo e di consumo di carburante. L’attraversamento dei varchi autostradali con Telepass si è rivelato dieci volte più rapido rispetto alle modalità tradizionali, portando a un risparmio complessivo di quasi 60mila giorni nel solo 2024.

L’eliminazione delle accelerazioni e decelerazioni legate alle operazioni di pagamento ha inoltre un impatto diretto sui consumi. Sebbene il consumo in fase di frenata sia considerato trascurabile, l’accelerazione per riprendere la marcia dopo la sosta al casello comporta un dispendio di carburante stimato tra i 5 e i 10 millilitri per un veicolo di classe A. Considerando il costo medio del carburante, lo studio stima un risparmio economico complessivo superiore agli 8 milioni di euro nel 2024.

Come sottolinea Giovanni Vaia dell’Università Ca’ Foscari Venezia, lo studio dimostra come la riduzione dell’impatto ambientale possa andare di pari passo con lo sviluppo economico, attraverso l’innovazione nei servizi. Francesco Maria Cenci di Telepass aggiunge come questa ricerca rappresenti la validazione scientifica di un’intuizione che da oltre trent’anni contribuisce a una mobilità più efficiente e sostenibile. L’Osservatorio Telepass, con questa analisi, si pone l’obiettivo di monitorare e divulgare dati utili per promuovere una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente.

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