Tanti spunti al convegno sul ricambio generazionale che si è tenuto alla 50ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana

All’incontro hanno partecipato oltre agli artigiani anche gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Anghiari e di Monterchi

Apr 29, 2025 - 13:44
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Tanti spunti al convegno sul ricambio generazionale che si è tenuto alla 50ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana

Arezzo, 29 aprile 2025 – Tanti spunti al convegno sul ricambio generazionale che si è tenuto alla 50ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana

All’incontro hanno partecipato oltre agli artigiani anche gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Anghiari e di Monterchi. Ad affrontare gli argomenti al centro della mattinata sono stati il sindaco di Anghiari e presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, il direttore artistico della Mostra Mercato Paola De Blasi, la coordinatrice di Artex Centro per l’artigianato artistico della Regione Toscana architetto Elisa Guidi, il curatore del Master sul Gioiello dell’Università di Siena professor Paolo Torriti, il referente di CNA Arezzo per l’artigianato artistico, titolare di una bottega-scuola Mastro Santi Del Sere e il presidente Federazione Artistico di Confartigianato Pietro Fabbroni.

I relatori hanno raccontato le proprie esperienze legate al mondo dell’artigianato soprattutto artistico e sottolineato l’importanza di avvicinare sempre di più i giovani a questo settore, grazie alle scuole, alle botteghe artigiane e a laboratori esperienziali e didattici, mirati a un coinvolgimento sempre più diretto delle nuove generazioni, superando quelle problematiche che a volte ne limitano la fruibilità.

Il convegno ha ospitato anche la cerimonia di consegna del Premio Leonardo da Vinci 2025. Nella categoria creatività artigiana il premio è andato ad Andrea Roggi per l'opera "Appartenenza". La menzione d'onore è andata ad Elisa Catini per l'opera "Symbolum 77". Nella categoria maestria nell’artigianato il premio è stato vinto da Roberto Baragli per il pendente realizzato con la tecnica della fusione a cera persa ispirato a un particolare della Battaglia di Anghiari. La menzione d'onore è stata data a Stefania Bracci per il pannello decorato realizzato in coccio pesto.

Nella categoria nuove generazioni la vincitrice del premio è stata un'allieva del Liceo Artistico di Sansepolcro, Geovanina Florina Varga con il progetto denominato "Harmony Seat", una panchina ispirata all'Organo del mare di Zara, in Croazia, una gradinata composta da canne d'organo che con il moto ondoso riproducono il suono del mare. Menzione d'onore per Erik Vannucci, studente del Liceo Artistico di Arezzo per il progetto del pendente ispirato all'Ornitottero di Leonardo da Vinci.

LE DICHIARAZIONI

Alessandro Polcri (sindaco di Anghiari, presidente Ente Mostra e Provincia di Arezzo). “Una bella mattina con illustri relatori che hanno affrontato il tema del ricambio generazione nell’artigianato e le varie problematiche a esso collegate proprio davanti a un pubblico composto dai giovani della nostra scuola. La Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana si conferma sempre di più un contenitore di eventi anche come in questo caso di incontri tematici e continua a guardare al futuro cercando di coinvolgere ogni volta di più proprio le nuove generazioni. Ringrazio i relatori intervenuti, le associazioni di categoria e la scuola per aver reso possibile un momento di incontro e di confronto così importante”.

Paolo Torriti (curatore del Master sul Gioiello dell’Università di Siena). “L’offerta formativa nel campo orafo nella provincia di Arezzo è vasta e interessante: vede infatti tre scuole superiori, due licei artistici e un istituto tecnico, che presentano all’interno un percorso orafo, sto parlando del Liceo Artistico Giovagnoli a Sansepolcro, del Liceo Artistico Piero della Francesca ad Arezzo e dell’Istituto Margaritone ad Arezzo. Dopo le scuole superiori l’offerta formativa è rappresentata dai corsi ITS organizzati su fondi regionali dalla fondazione TAB e vedono come capofila proprio la scuola Margaritone ad Arezzo. Partner di questi corsi sono le associazioni aretine: Confindustria, Confartigianato, Cna e la consulta dei produttori orafi aretini. Partner sempre di questi corsi ITS è anche l’Università di Siena con il campus aretino che offre anche una parte della didattica. Infine, sempre ad Arezzo, e sempre in campo Orafo esiste all’Università di Siena nel campus aretino un master in Storia, design e marketing del gioiello. Questo chiaramente essendo un master di primo livello richiede almeno una laurea triennale. Il master e gli ITS sono corsi molto professionalizzanti che aprono le porte agli allievi e alle allieve del mondo del lavoro. Infatti, ad oggi quasi tutti gli studenti che frequentano il corso ITS o il master trovano poi lavoro nel campo Orafo”

Elisa Guidi (coordinatrice di Artex). “La trasmissione dei saperi e il coinvolgimento dei giovani rappresentano una delle sfide fondamentali per il futuro dell'artigianato artistico toscano e italiano e quindi del Made in Tuscany e Made in Italy. L'evento svoltosi ad Anghiari, rivolgendosi ai giovanissimi e agli studenti, ha rappresentato un momento importante per la diffusione della conoscenza del settore, grazie al rapporto diretto con gli artigiani, che hanno saputo trasmettere la propria passione al pubblico di giovani e giovanissimi”.

Paolo Frusone (responsabile Federazione Artistico Confartigianato). “Il tema della trasmissione alle nuove generazioni delle conoscenze e delle competenze dei mestieri dell'artigianato artistico è di fondamentale importanza non solo per la sopravvivenza delle nostre botteghe d'arte, ma anche per la tutela dell'identità culturale dei territori toscani. Occorre a nostro avviso uno sforzo straordinario della Regione Toscana per l'attivazione di nuovi progetti formativi che prevedano il coinvolgimento dei Maestri artigiani all'interno dei laboratori dedicati alle arti applicate negli istituti di istruzione superiore ad indirizzo artistico.”.

Francesco Mercurio (responsabile CNA Valtiberina). “È stato un incontro molto interessante che abbiamo fortemente voluto perché affronta un tema di grande importanza per l’artigianato, quello appunto del ricambio generazionale in riferimento soprattutto al settore artistico. Sono emersi tanti spunti rilevanti sul come far avvicinare i giovani a questo settore, a partire dal mondo della scuola e dall’organizzare iniziative mirate che possano mettere in evidenza le eccellenze dell’artigianato e il lavoro che c’è in fase di realizzazione. Bello aver parlato di queste cose davanti a tanti giovani e aver ripristinato il Premio Leonardo Da Vinci aprendolo non soltanto ai nostri artigiani, ma anche al mondo della scuola”.