Amazon smentisce: nessuna indicazione dei costi di importazione nello store principale
Dopo le indiscrezioni circolate online, il colosso dell'eCommerce chiarisce che l'eventuale indicazione dei costi riguarda solo Amazon Haul, il canale ultra low cost, e non il marketplace ufficiale Negli ultimi giorni si sono rincorse voci sulla possibilità che Amazon iniziasse a mostrare i costi di importazione direttamente sulle pagine prodotto, una novità che avrebbe potuto segnare un cambio di passo nella trasparenza del marketplace più famoso al mondo. Tuttavia, l'azienda è intervenuta ufficialmente per chiarire i contorni della questione, precisando che l'iniziativa riguarda esclusivamente un segmento specifico e non coinvolge lo store principale. In una nota attribuibile a un portavoce di Amazon, la società ha confermato: "Il team che gestisce il nostro negozio ultra low cost Amazon Haul ha preso in considerazione l’idea di indicare i costi di importazione su alcuni prodotti. I team discutono continuamente nuove idee. Questa possibilità non è mai stata presa in considerazione per lo store principale di Amazon e non è stata implementata su nessun altro sito Amazon". Chi è Amazon Haul Amazon Haul è una piattaforma sperimentale pensata per offrire prodotti a prezzi ultra competitivi, rivolgendosi a un pubblico particolarmente sensibile al fattore prezzo. In questo contesto, l'indicazione esplicita dei costi di importazione potrebbe rappresentare un elemento di chiarezza in più per i consumatori, spesso attratti da offerte estremamente vantaggiose ma poco trasparenti sui costi finali. La posizione ufficiale chiude quindi, almeno per ora, le speculazioni circa un'eventuale adozione estesa della pratica sugli store principali di Amazon a livello globale. Rimane invece aperta la prospettiva di nuove sperimentazioni dedicate al canale Haul, a conferma di quanto il colosso di Seattle continui a lavorare su formule alternative di ingaggio e di vendita. L'articolo Amazon smentisce: nessuna indicazione dei costi di importazione nello store principale è un contenuto originale di Mark Up.
Negli ultimi giorni si sono rincorse voci sulla possibilità che Amazon iniziasse a mostrare i costi di importazione direttamente sulle pagine prodotto, una novità che avrebbe potuto segnare un cambio di passo nella trasparenza del marketplace più famoso al mondo. Tuttavia, l'azienda è intervenuta ufficialmente per chiarire i contorni della questione, precisando che l'iniziativa riguarda esclusivamente un segmento specifico e non coinvolge lo store principale.
In una nota attribuibile a un portavoce di Amazon, la società ha confermato: "Il team che gestisce il nostro negozio ultra low cost Amazon Haul ha preso in considerazione l’idea di indicare i costi di importazione su alcuni prodotti. I team discutono continuamente nuove idee. Questa possibilità non è mai stata presa in considerazione per lo store principale di Amazon e non è stata implementata su nessun altro sito Amazon".
Chi è Amazon Haul
Amazon Haul è una piattaforma sperimentale pensata per offrire prodotti a prezzi ultra competitivi, rivolgendosi a un pubblico particolarmente sensibile al fattore prezzo. In questo contesto, l'indicazione esplicita dei costi di importazione potrebbe rappresentare un elemento di chiarezza in più per i consumatori, spesso attratti da offerte estremamente vantaggiose ma poco trasparenti sui costi finali.
La posizione ufficiale chiude quindi, almeno per ora, le speculazioni circa un'eventuale adozione estesa della pratica sugli store principali di Amazon a livello globale. Rimane invece aperta la prospettiva di nuove sperimentazioni dedicate al canale Haul, a conferma di quanto il colosso di Seattle continui a lavorare su formule alternative di ingaggio e di vendita.
L'articolo Amazon smentisce: nessuna indicazione dei costi di importazione nello store principale è un contenuto originale di Mark Up.
