Firenze, al via ‘Elogio dell’Umano’ con Serena Dandini e Gianrico Carofiglio
A Palazzo Strozzi un ciclo di conversazioni su attivismo, volontariato e politica organizzato da Cesvot e Gabinetto Vieusseux. Padre Paolo Benanti, Andrea Simoncini e Giuliano Amato gli altri ospiti in programma

Firenze, 29 aprile 2025 – Tre parole chiave per un mondo più giusto e più umano: gentilezza, scienza, politica. Sono queste le protagoniste di “Elogio dell’Umano”, iniziativa promossa da Cesvot e Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, in collaborazione con Lo Stanzone delle Apparizioni che animerà Firenze con voci autorevoli, pensiero critico e visioni costruttive per il futuro con tre appuntamenti. Primo appuntamento il 5 maggio nel Loggiato di Palazzo Strozzi con “Elogio della gentilezza”. Sull’ importanza della gentilezza e dell’altruismo come atti di responsabilità e fondamenti di una società solidale interverrà lo scrittore Gianrico Carofiglio in dialogo con Serena Dandini. Si prosegue il 14 maggio presso la Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux con “L’uomo e la sfida dell’intelligenza artificiale”, un confronto tra Padre Paolo Benanti, teologo e membro del Comitato Onu sull’intelligenza artificiale, e Andrea Simoncini, costituzionalista, su etica, tecnologia e sostenibilità sociale. Incontro conclusivo il 19 maggio presso il Loggiato di Palazzo Strozzi con “Cittadini attivi e politica”, dialogo su partecipazione, crisi democratica e futuro del terzo settore con Giuliano Amato, presidente emerito della Corte Costituzionale, e Riccardo Nencini. Coordina Cristiana Guccinelli, responsabile comunicazione Cesvot. Gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. L'iniziativa si propone non solo come un momento culturale di riflessione, ma come un contributo concreto al dibattito pubblico su alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo: la qualità delle relazioni, il ruolo del sapere scientifico e il senso della partecipazione politica nella costruzione del bene comune. Una chiamata collettiva a guardare all’umanità non come un’idea astratta, ma come pratica quotidiana e responsabilità condivisa. Tre gli appuntamenti, in programma il 5, 14 e 19 maggio alle ore 17.30, che offriranno uno spazio di riflessione aperta e condivisa sulle grandi sfide del nostro tempo. Gli incontri saranno introdotti dai saluti istituzionali di Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux, e Luigi Paccosi, presidente di Cesvot. Ad accompagnare le conversazioni, le letture dell’attrice Daniela Morozzi e gli interventi musicali del sassofonista Stefano “Cocco” Cantini. “In un tempo in cui le relazioni si fanno più fragili e la fiducia reciproca sembra mancare, crediamo che la gentilezza possa essere, oggi, un atto rivoluzionario. La scienza ci aiuta a leggere con rigore la complessità del presente, e il volontariato ci insegna a prenderci cura delle persone e dell’ambiente in modo concreto, quotidiano e gratuito. Questo ciclo di incontri nasce dal desiderio di rimettere insieme questi fili per costruire una società più umana, più giusta e più solidale” commenta Luigi Paccosi, presidente di Cesvot. "Siamo nel tempo della quarta rivoluzione economica dalla fine dell’Ottocento, la rivoluzione che inciderà più di ogni altra sulle nostre coscienze. Sviluppare una coscienza critica, educare alla consapevolezza, conservare una marcata educazione sentimentale è indispensabile per non rinunciare alla nostra identità" dichiara Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux.
Maurizio Costanzo