Stazione fuori controllo: scattano due Daspo

L’area tra spaccio e degrado. La decisione del questore per due giovani, uno minorenne, dopo una rissa: lontano dal centro per due anni

Mag 17, 2025 - 08:12
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Stazione fuori controllo: scattano due Daspo

Aggressioni in pieno giorno, zuffe, degrado e via vai generale di persone in stato di alterazione per alcool e sostanze. È questo che raccontano i commercianti di via Guido Monaco. Siamo dal lato della stazione, tra il piazzale centrale, il terminal dei bus e piazza Guido Monaco che è diventata, secondo i commercianti della zona, teatro quotidiano di episodi di degrado tra gruppi di persone in stato confusionale, risse, schiamazzi e vandalismi.

Sono arrivate le prime sanzioni per due giovani fecero minacce con una bottiglia rotta e lanciarono oggetti all‘interno di un locale, la yogurteria Yogorino all’ex Politeama in via Madonna del Prato. Ora per loro, uno è minorenne, è scattato il Daspo urbano per due anni disposto dal questore Maria Luisa Di Lorenzo. Stando a quanto riportato dalla questura, nella stessa occasione gli autori della minaccia hanno anche danneggiato sedie e tavolini posti all‘esterno del locale dando vita a disordini. Il provvedimento adottato per entrambi prevede, per la durata di due anni, il divieto di accedere, nell‘ambito del comune di Arezzo, ai pubblici esercizi o locali pubblici nell‘area dove si sono svolti gli eventi.

Mercoledì pomeriggio, l’ennesimo caso: due donne in evidente stato di alterazione entrano nel negozio di calzature Bidini e disturbano i presenti finché una delle due aggredisce il titolare. I clienti se ne vanno e arriva la polizia. È così, raccontano i commercianti, che mentre le attività arrancano, la percezione di insicurezza cresce. Lo racconta anche il provvedimento di una delle attività della piazza della stazione, Arcaplanet, che dopo la segnalazione di ripetuti atti vandalici, furti e aggressioni, ha deciso di ingaggiare una guardia giurata. "Ho smesso di contare i verbali che io e la mia collega abbiamo rilasciato: saremo sopra i 40. Solo adesso con l’aiuto della guardia ci sentiamo più tranquilli", racconta Laura Parrini, una delle dipendenti.

Non solo una questione di sicurezza, ma anche di decoro e vitalità.

Serena Convertino