Sottosistema Linux di Windows, arriva Arch
Installazione facilissima, ma serve il WSL in versione 2.
La lista di distro Linux compatibili con il sottosistema di Windows 11 si amplia ancora: a inizio anno vi avevamo raccontato l’arrivo di Fedora, ora è la volta di Arch. Se ne parlava già da qualche mese: a quanto pare è stata proprio Microsoft ha contattare il team di sviluppo, che ricordiamo è rimasto indipendente in tutti questi anni e su base volontaria.
La “WSL Edition” di Arch Linux sarà sviluppata in modo separato dalla versione principale: avrà un proprio GitLab. Le immagini snapshot saranno sempre generate a cadenza mensile, comunque. A quanto pare solo la versione 2 del WSL sarà supportata da Arch, il che ha alcune implicazioni significative dal punto di vista della compatibilità. WSL2 è basato su un vero e proprio kernel Linux in esecuzione su macchina virtuale, che garantisce maggior compatibilità e sicurezza. Per contro, richiede alcune caratteristiche a livello hardware più avanzate, e le prestazioni nelle interazioni tra i filesystem dei due OS non sono altrettanto buone.
L’installazione di Arch è estremamente semplice per coloro che hanno già un WSL 2 perfettamente configurato e funzionante: basta aprire il terminale di Windows e digitare il comando wsl --install archlinux. Basta aspettare un po’ per il completamento del download, poi riavviare (chiudere e riaprire) il terminale e Arch dovrebbe comparire nel menu dropdown. In alternativa è possibile passare anche da PowerShell, con il comando wsl --d archlinux.