F1 GP Miami | Ferrari in crisi: la SF-25 è quinta forza, battuta anche dalle Williams in qualifica

Il Gran Premio di Miami sarà in salita per la Ferrari. Le qualifiche del sabato hanno confermato le difficoltà emerse

Mag 4, 2025 - 03:03
 0
F1 GP Miami | Ferrari in crisi: la SF-25 è quinta forza, battuta anche dalle Williams in qualifica

Il Gran Premio di Miami sarà in salita per la Ferrari. Le qualifiche del sabato hanno confermato le difficoltà emerse sin dalle prime libere, con una SF-25 apparsa inguidabile e imprevedibile per i suoi piloti, tanto da faticare anche contro avversari meno quotati sulla carta. A testimonianza della crisi, Charles Leclerc partirà solo ottavo, mentre Lewis Hamilton non è riuscito nemmeno ad accedere alla Q3 e scatterà dodicesimo. In termini di pura competitività, la Rossa si è rivelata oggi la quinta forza in pista, superata non solo da Red Bull, Mercedes e McLaren, ma anche da una sorprendente Williams.

Le difficoltà si sono manifestate fin dalle prime battute: Leclerc e Hamilton hanno dovuto utilizzare due set di gomme Soft già in Q1 e Q2 per garantirsi l’accesso alle fasi successive, segno di una mancanza cronica di aderenza e prestazione sul giro secco. In Q3, un errore di Leclerc nel primo tentativo lo ha costretto a montare un set già usato, chiudendo con l’ottavo tempo. Per Hamilton, invece, l’eliminazione in Q2 è stata una dura battuta d’arresto dopo il podio mattutino nella Sprint.

Il problema maggiore, ancora una volta, riguarda il funzionamento delle gomme soft nuove in qualifica, un guaio cronico e che non permette ai piloti di esprimersi al meglio, i quali faticano anche a curvare nelle curve lente, con un sottosterzo davvero disarmante.

“È stato un fine settimana difficile fin qui – ha ammesso Leclerc, a muro prima ancora di schierarsi in griglia nella Sprint. Stamattina non abbiamo cominciato bene ma in qualifica speravo di poter ribaltare un po’ la situazione. Purtroppo invece non abbiamo avuto il passo e il grip che hanno i nostri concorrenti, e una pista come questa mette ancora più in evidenza tale debolezza. L’ottavo posto non è il risultato che vogliamo come squadra e abbiamo molto lavoro da fare davanti a noi”.

Hamilton, pur soddisfatto della Sprint, non ha nascosto la frustrazione per la qualifica: “Oggi è stata sicuramente una giornata intensa. Abbiamo fatto un buon lavoro nella Sprint, che ci ha portato un ottimo risultato considerando le condizioni meteo difficili e la nostra posizione di partenza. Dalla pista ho suggerito il passaggio alle gomme Soft e il team ha eseguito un pit stop impeccabile, che ha fatto davvero la differenza. Le qualifiche nel pomeriggio sono state più complicate: ci è mancato il grip e il passo in generale, e partire dodicesimo non è ideale. Questa sera analizzeremo tutti i dati per capire come possiamo ottimizzare la strategia e rimontare domani”.

Non nasconde la delusione nemmeno il team principal Frederic Vasseur, che ha sintetizzato così la giornata: “Non siamo soddisfatti della nostra qualifica, perché abbiamo faticato troppo con i set di gomme nuove fin dal Q1: perdevamo molto tempo nelle curve 1 e 2, mentre nel resto del giro il nostro passo era discreto. Dobbiamo analizzare tutti i dati, perché questo weekend non stiamo sfruttando tutto il potenziale della vettura e non siamo riusciti a trovare il giusto bilanciamento, soprattutto per i giri lanciati”.

“Alcuni aspetti positivi di oggi vengono dalla Sprint, nella quale credo si sia visto che il nostro passo sull’asciutto è piuttosto buono. Grazie alla strategia giusta Lewis è stato in condizioni di fare un ottimo lavoro, recuperando bene dalla settima posizione fino a chiudere sul podio. Sono fiducioso che domani in gara possiamo contare su un passo migliore, anche se ovviamente non sarà facile sfruttarlo partendo in mezzo al gruppo. Dobbiamo avere pazienza e vedere come evolverà la gara, rimanendo concentrati su noi stessi e stando pronti a cogliere ogni opportunità”.