Verso l’estate in centro, il Comune sostiene le aperture dei negozi. E tutor per la movida
L’assessore Squittieri in vista dei mesi più caldi ha incontrato più volte le associazioni. “Ben vengano le iniziative delle singole vie” Torna il progetto ’Notti di qualità’ “per un divertimento consapevole”

Prato, 4 maggio 2025 – L’estate si avvicina e con essa torna al centro del dibattito cittadino il tema della movida e delle ’notti di qualità’. Il Comune di Prato, attraverso l’assessorato al commercio guidato da Benedetta Squittieri, lavora per una stagione che sia vivace ma sostenibile, in grado di unire l’energia della socialità con la vivibilità del centro storico.
“Il lavoro sulla movida è iniziato da tempo - spiega l’assessora Squittieri - anche grazie alla collaborazione con l’assessore Blasi. Abbiamo incontrato le associazioni di categoria e i commercianti del centro per impostare un’estate diversa, strutturata, fatta di condivisione e di iniziative”.
Gli incontri avviati nei mesi scorsi hanno coinvolto direttamente chi vive e lavora nella città, a partire dagli esercenti. “È stato importante ascoltare le esigenze delle attività commerciali e condividere con loro le tappe fondamentali dell’estate: la giornata internazionale del libro, l’arrivo della Mille Miglia, il capodanno dell’Annunciazione, fino a quello che sarà l’appuntamento più importante di giugno il Festival Seminare idee”. L’obiettivo è creare occasioni per rendere viva la città nelle ore serali, ma in modo organizzato. “Stiamo lavorando - continua l’assessora - per capire se ci sono iniziative da organizzare insieme durante le manifestazioni promosse dall’amministrazione, con un maggiore coinvolgimento della rete commerciale e dei pubblici esercizi”.
Il primo passo concreto è stata una ricognizione delle proposte avanzate dai commercianti, in modo da comprendere quale supporto possa offrire il Comune. Un altro nodo fondamentale è quello degli orari.
“È un tema importantissimo. Ben venga se ci sono aperture promosse dai negozianti, perché la possibilità è libera. Ma è chiaro che durante il giorno, con il caldo dell’estate, il centro è più fragile: servirebbe la volontà di sperimentare aperture diverse, e l’amministrazione è disponibile a lavorare come ha fatto in questi anni”.
C’è attenzione anche ai residenti. “Abbiamo e analizzato più volte cosa succede in centro, anche facendoci aiutare da soggetti esterni - continua -. Fino a mezzanotte la frequentazione è bella e compatibile con la vivibilità. È dopo quell’ora che bisogna fare più attenzione”. In questo senso, torna anche per il 2025 il progetto Notti di qualità, sostenuto dalla Regione Toscana e inserito tra le azioni per la sicurezza urbana. “Il progetto prevede la presenza di operatori in grado di analizzare e indirizzare la movida. Parliamo di veri operatori di strada che promuovono il consumo consapevole, parlano con i ragazzi, spiegano le conseguenze dell’uso di droghe e gestiscono situazioni complicate”.
Il Comune potrà così avere “una maggiore conoscenza di quello che succede durante le serate”, affiancando all’attività educativa quella di controllo. “Il lavoro della polizia municipale – ricorda l’assessora – prosegue con il coordinamento della Prefettura. C’è un’attenzione costante, soprattutto sull’uso di alcol da parte dei minorenni: è una battaglia senza quartiere, perché è inaccettabile dare da bere a chi non ha l’età”. Ma non si parla solo di regole e sicurezza. L’estate sarà anche un banco di prova per nuove formule di animazione urbana. “È importante portare musica in strada, dare vita a iniziative anche spontanee nelle singole vie. Serve una gestione condivisa, che eviti risposte a macchia di leopardo”.
Il presupposto, conclude Squittieri, “è quello di condividere ed essere più collaborativi: è il senso del mio lavoro”.
Silvia Bini