Silk Leaf, la prima foglia biologica artificiale che replica la fotosintesi e produce ossigeno

Ecco la foglia artificiale di seta che produce ossigeno. Si chiama Silk Leaf ed è una foglia artificiale biologica, realizzata dall’ingegnere italiano Julian Melchiorri, il quale, attraverso sperimentazioni in laboratorio, ha è riuscito a riprodurre il processo di fotosintesi e ne ha studiato le possibili applicazioni. La foglia biologica artificiale Il risultato è stato il...

Apr 2, 2025 - 19:32
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Silk Leaf, la prima foglia biologica artificiale che replica la fotosintesi e produce ossigeno

Ecco la foglia artificiale di seta che produce ossigeno. Si chiama Silk Leaf ed è una foglia artificiale biologica, realizzata dall’ingegnere italiano Julian Melchiorri, il quale, attraverso sperimentazioni in laboratorio, ha è riuscito a riprodurre il processo di fotosintesi e ne ha studiato le possibili applicazioni.

La foglia biologica artificiale

Il risultato è stato il prototipo di questa foglia, che introduce le potenzialità dei materiali fotosintetici nella vita quotidiana. Realizzata con un biomateriale a base di proteine della seta e cloroplasti stabilizzati, Silk Leaf è in grado di effettuare la fotosintesi: assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno e composti organici.

L’efficienza della generazione di ossigeno può essere ottimizzata variando la composizione del materiale e la concentrazione di cloroplasti attivi. Studi recenti dimostrano che interventi nanotecnologici sui cloroplasti possono incrementarne l’efficienza fotosintetica fino al 49%, aprendo la strada a futuri miglioramenti attraverso la modifica genetica.

La fotosintesi, processo chiave della vita sulla Terra, consente agli organismi di trasformare acqua e CO₂ in zuccheri e ossigeno grazie alla luce. Le foglie artificiali potrebbero trovare applicazione ovunque sia necessario assorbire anidride carbonica o produrre ossigeno, con un consumo energetico minimo e una grande modularità. Possibili impieghi includono sistemi di ventilazione, superfici di design per interni, integrazione con l’illuminazione e persino missioni spaziali.

Silk Leaf e il suo potenziale nell’esplorazione spaziale

L’ossigeno è uno degli elementi fondamentali nelle spedizioni spaziali per garantire la sopravvivenza degli astronauti. In un ambiente spaziale, come ad esempio a bordo di una navetta o di una stazione spaziale, l’ossigeno è indispensabile per il mantenimento della respirazione e per prevenire danni alla salute degli astronauti. Silk Leaf si presta a innumerevoli applicazioni nello spazio: accanto alle bombole di O₂, le stazioni spaziali potrebbero affidarsi a queste foglie artificiali, garantendo un apporto continuo di ossigeno senza la necessità di grandi infrastrutture.

Applicazioni sul territorio e futuro del progetto

Non solo. Questo prototipo, in futuro, potrebbe trovare applicazioni anche nell’ambiente urbano e domestico, creando soluzioni che migliorano la qualità della vita e, allo stesso tempo, promuovono uno sviluppo più sostenibile sia dal punto di vista sociale che ambientale. Silk Leaf potrebbe essere applicata a sistemi di purificazione dell’aria nelle città con alti livelli di inquinamento.

Questo prototipo può anche essere impiegato per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici mediante l’integrazione di foglie artificiali nelle facciate per produrre ossigeno in modo sostenibile. Infine, un’ulteriore applicazione potrebbe essere in ambienti chiusi, come sottomarini e rifugi in zone con atmosfere ostili.

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Fonte: Silk Leaf

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