Anomalia termica negativa sull’Est e Bassa Pressione Le mappe meteorologiche elaborate evidenziano un’importante
anomalia termica negativa che interesserà l’
Europa orientale e parte di quella centrale DOMENICA 18 MAGGIO 2025. L’analisi del campo di
anomalie di temperatura a 2 metri mostra valori fino a
-8°C/-10°C rispetto alla media climatica del periodo 1979-2010 su
Polonia, Ucraina, Romania e Slovacchia, dove sarà attivo un robusto
nocciolo freddo in quota visibile chiaramente nella mappa del
geopotenziale a 500 hPa, con valori decisamente al di sotto della norma. Questa circolazione sarà supportata da un’ampia struttura depressionaria alimentata da aria molto fresca nordorientale, che tenderà a muoversi verso sudovest coinvolgendo anche parte dell’
Europa meridionale e quindi l’
Italia, con effetti sensibili soprattutto dal punto di vista termico e pluviometrico.
Meteo Italia: Domenica 18 maggio inizia la fase instabile A partire da
domenica 18 MAGGIO, l’Italia sarà investita dai primi effetti legati all’approfondimento del vortice ciclonico in discesa dall’Est Europa. La configurazione sinottica mostra un campo di
bassa pressione con minimo in formazione tra
Mar Adriatico e Balcani, che richiamerà correnti più umide da est-nordest. Il
tempo diventerà via via più instabile al Centro-Sud, con
rovesci e temporali sparsi tra
PUGLIA, BASILICATA, CALABRIA e SICILIA, in estensione anche verso la
CAMPANIA e la fascia appenninica del LAZIO e dell’ABRUZZO. Le temperature cominceranno a calare sensibilmente sulle regioni adriatiche e appenniniche, con valori che si porteranno
al di sotto delle medie stagionali. Al
Nord, la giornata inizierà con maggiori schiarite, ma nel corso del pomeriggio potranno svilupparsi
fenomeni localizzati sull’
EMILIA-ROMAGNA orientale, in particolare sul settore collinare e costiero, complice l’afflusso di aria più fresca da est. Possibili correnti settentrionali al Nord Italia, con episodi isolati di foehn.
Lunedì 19 Maggio: maltempo al Sud L’inizio della settimana sarà dominato da una
circolazione depressionaria ben strutturata che affonderà ulteriormente verso il
Mar Ionio. Le mappe della
temperatura a 850 hPa mostrano un’anomalia molto marcata con valori inferiori ai
6°C su gran parte del
Centro-Sud, e addirittura prossimi agli
0°C sull’
APPENNINO MERIDIONALE. Il meteo sarà quindi molto dinamico con
piogge, temporali e locali grandinate tra
CAMPANIA, CALABRIA, SICILIA e PUGLIA, ma anche sul versante adriatico di
MARCHE, ABRUZZO e MOLISE, dove i fenomeni potranno risultare localmente intensi. I venti saranno sostenuti dai quadranti nordorientali, in particolare sull’
Adriatico centrale e sul
Canale d’Otranto, con
raffiche oltre i 50 km/h. Al
Nord e sulle regioni tirreniche centrali, il tempo sarà migliore ma con clima decisamente
fresco per il periodo, specie nelle ore notturne e al primo mattino.
Martedì 20 e Mercoledì 21 Maggio: residui rovesci al Sud Nelle giornate di
MARTEDÌ 20 e
MERCOLEDÌ 21 MAGGIO, il centro di bassa pressione tenderà a spostarsi verso la
Grecia, ma l’Italia rimarrà sotto l’influenza di correnti settentrionali. Il meteo migliorerà lentamente, ma persisteranno
condizioni instabili al
Sud Italia, specie tra
CALABRIA e SICILIA orientale, con
fenomeni sparsi anche nella prima parte della giornata sul
BASSO ADRIATICO. Le temperature continueranno a mantenersi
al di sotto della media climatica, con
massime comprese tra 17 e 22°C su gran parte della Penisola, valori decisamente bassi per la seconda metà di
MAGGIO. Al
Nord, il tempo sarà più stabile con cieli spesso poco nuvolosi, ma in un contesto termico ancora
fresco al mattino, con
minime sotto i 10°C nelle valli alpine e prealpine.
Giovedì 22 Maggio: venti forti Con il graduale allontanamento del minimo verso l’
Egeo, il meteo sull’Italia tenderà a stabilizzarsi, soprattutto al
Centro-Nord. Tuttavia, le
regioni meridionali, e in particolare
CALABRIA e SICILIA, potranno ancora essere lambite da
nubi e precipitazioni residue, specialmente nelle aree ioniche. La pressione sarà in aumento sul
bacino centro-occidentale del Mediterraneo, ma non si esclude la presenza di
venti sostenuti di grecale tra
ADRIATICO e IONIO, con conseguente sensazione di freddo accentuata, soprattutto lungo le coste esposte. Le
temperature massime inizieranno a risalire leggermente ma resteranno ancora
sotto media, con valori compresi tra
19 e 24°C, fatta eccezione per le
zone interne della SARDEGNA e della SICILIA, dove si potranno toccare i
26°C grazie a maggiori schiarite.
Venerdì 23 Maggio: probabile fase di transizione L’ultima giornata del periodo analizzato sembra mostrare un tentativo dell’
anticiclone azzorriano di estendersi verso l’
Europa occidentale, ma l’Italia sarà ancora in bilico tra due masse d’aria differenti. Le
mappe della pressione al suolo e dei
geopotenziali suggeriscono una
fase interlocutoria, in cui il meteo potrà risultare variabile, con maggiori aperture al Nord e nuove
nubi irregolari al Sud, specie sul settore ionico. La tendenza termica sarà verso un
lieve rialzo, con valori prossimi ai
24-26°C nelle principali città del Centro-Nord, ma il clima resterà
frizzante al primo mattino, con escursioni termiche marcate nelle aree interne. Il vento tenderà ad attenuarsi gradualmente, ma non mancheranno
locali rinforzi da nord sulle coste adriatiche e nei fondovalle alpini.
Fase di instabilità tardo primaverile La seconda parte di
MAGGIO 2025 si aprirà quindi con un
quadro meteo a tratti perturbato e fresco su alcune regioni esposte, questo rispetto alla media, causato da un’affondo ciclonico proveniente dall’Est Europa che avrà effetti diretti soprattutto su
ITALIA CENTRO-MERIDIONALE. Le
temperature anche sotto la norma, nelle aree esposte, dove soffieranno
venti tesi, Ebbene, i saranno
temporali localmente intensi e occasionalmente anche con
grandine.Si intrufola nocciolo d’aria fredda dalla Russa: tendenza meteo