Referendum, FdI e Tajani invitano al non voto: “Astensionismo politico”. Pd e +Europa: “Antidemocratico”
Scintille tra maggioranza e opposizione sui referendum dell’8 e 9 giugno, quando gli italiani saranno chiamati a votare su cinque quesiti in materia di lavoro e cittadinanza, tra cui l’abrogazione di diverse disposizioni del Jobs Act e il dimezzamento (da dieci a cinque anni) del tempo di residenza che consente agli stranieri di diventare cittadini […] L'articolo Referendum, FdI e Tajani invitano al non voto: “Astensionismo politico”. Pd e +Europa: “Antidemocratico” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Scintille tra maggioranza e opposizione sui referendum dell’8 e 9 giugno, quando gli italiani saranno chiamati a votare su cinque quesiti in materia di lavoro e cittadinanza, tra cui l’abrogazione di diverse disposizioni del Jobs Act e il dimezzamento (da dieci a cinque anni) del tempo di residenza che consente agli stranieri di diventare cittadini italiani. L’indicazione esplicita del centrodestra ai propri elettori è quella di astenersi: a quanto riferisce Repubblica, Fratelli d’Italia ha dato la linea con una comunicazione inviata domenica ai parlamentari, in cui si legge che disertando le urne “i cittadini possono esprimere il loro dissenso” per un’iniziativa “voluta dalla sinistra”. Una posizione confermata dal leader di Forza Italia, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Non so cosa dice FdI, noi siamo per un astensionismo politico, non condividiamo la proposta referendaria”, ha detto ai cronisti a margine di un convegno. E alla domanda se quindi il suo partito invitasse all’astensione ha risposto: “Assolutamente sì“.
In risposta a queste dichiarazioni arrivano commenti indignati dal centrosinistra: “Che il principale partito di governo inviti le persone a non votare e a restare a casa è un fatto gravissimo, il segnale di una profonda cultura antidemocratica che ha paura di misurarsi con la libertà di scelta dei cittadini”, attacca il deputato Pd Arturo Scotto. Mentre il segretario di +Europa Riccardo Magi, presidente del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza, incalza: “A un mese dal voto, finalmente il governo getta la maschera e invita i cittadini italiani a non andare a votare. In un paese in cui l’astensione alle ultime tornate elettorali ha superato il 50%, l’appello di oggi del ministro Tajani è semplicemente vergognoso e illiberale. Ma a forza di stare con gli amici di Orbán, Antonio Tajani ha imparato a essere antidemocratico. Ma la sua è anche una offesa al presidente della Repubblica Mattarella, che proprio qualche giorno fa aveva invitato i cittadini a contrastare l’astensionismo, ponendo l’accento sul valore democratico del voto. Ed è un insulto ai centinaia di migliaia di cittadini che hanno firmato, ai tantissimi ragazzi che si stanno impegnando per la campagna”.
L'articolo Referendum, FdI e Tajani invitano al non voto: “Astensionismo politico”. Pd e +Europa: “Antidemocratico” proviene da Il Fatto Quotidiano.