Questo piccolo Stato federato è il primo interamente biologico al mondo (ha detto basta ai pesticidi)

Nel cuore dell’Himalaya indiano, incastonato tra Bhutan, Nepal e Tibet, esiste un piccolo stato che rappresenta un vero esempio di rivoluzione verde: si tratta del Sikkim, il primo territorio al mondo ad aver adottato una politica agricola interamente biologica. Dal 2016, ogni angolo dei suoi oltre 7.000 chilometri quadrati è libero da fertilizzanti chimici e...

Mag 16, 2025 - 23:08
 0
Questo piccolo Stato federato è il primo interamente biologico al mondo (ha detto basta ai pesticidi)

Nel cuore dell’Himalaya indiano, incastonato tra Bhutan, Nepal e Tibet, esiste un piccolo stato che rappresenta un vero esempio di rivoluzione verde: si tratta del Sikkim, il primo territorio al mondo ad aver adottato una politica agricola interamente biologica. Dal 2016, ogni angolo dei suoi oltre 7.000 chilometri quadrati è libero da fertilizzanti chimici e pesticidi, rendendolo un modello per la sostenibilità ambientale e un nuovo punto di riferimento per il turismo responsabile.

L’approccio del Sikkim alla vita quotidiana è incentrato su un concetto semplice ma potente: il rispetto per la natura. Qui la sostenibilità non è una moda, ma una filosofia di vita. Dai mercati locali alle tavole delle case, tutto è improntato al biologico: i prodotti sono coltivati senza additivi chimici e i piatti locali raccontano una storia fatta di tradizione e purezza. Bevande come il celebre tè Temi, coltivato nelle piantagioni locali, e piatti come zuppe di ortiche e frittelle di miglio, sono solo alcuni esempi della cucina autentica che si può gustare in questo angolo verde dell’India.

Un percorso cominciato nel 2003

Il percorso per diventare uno stato completamente bio è iniziato nel 2003, grazie a una decisione strategica del governo locale. Con il tempo, sono stati formati migliaia di agricoltori, mentre le sostanze chimiche sono state gradualmente eliminate.

Nel 2015, oltre 75.000 ettari di terreno erano già convertiti. Questo impegno è stato riconosciuto a livello internazionale: nel 2018, il Sikkim ha ricevuto il Future Policy Gold Award dalla FAO, un premio che celebra le migliori politiche in materia di agroecologia.

Chi visita il Sikkim può vivere esperienze uniche, lontane dai classici circuiti turistici. Dalle passeggiate tra le fattorie biologiche di Yuksom, ai soggiorni in eco-guesthouse dove partecipare alle attività agricole stagionali, fino ai mercati freschi di Ravangla e alle tradizioni ancestrali della comunità Lepcha nella regione di Dzongu, tutto parla di equilibrio tra uomo e ambiente.

Il Sikkim non è solo una destinazione turistica: è un esempio concreto di come si possa vivere e viaggiare in modo più consapevole e rispettoso, offrendo un’alternativa reale all’overtourism e agli effetti della crisi climatica. Un luogo dove il viaggio diventa esperienza, e l’esperienza diventa consapevolezza.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: The Times of India

Ti potrebbe interessare anche: