L’albero che sembra una foresta: il record del gigantesco Thimmamma Marrimanu con i suoi 19 km2 di chioma

Nel cuore dell’India rurale, nello stato di Andhra Pradesh, si trova un albero così imponente da sembrare un’intera foresta. Si tratta del Thimmamma Marrimanu, un Ficus benghalensis che ha conquistato un posto nel Guinness World Records come l’albero più grande del mondo in estensione. La sua chioma copre più di 19 chilometri quadrati, un’area talmente...

Mag 16, 2025 - 23:08
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L’albero che sembra una foresta: il record del gigantesco Thimmamma Marrimanu con i suoi 19 km2 di chioma

Nel cuore dell’India rurale, nello stato di Andhra Pradesh, si trova un albero così imponente da sembrare un’intera foresta. Si tratta del Thimmamma Marrimanu, un Ficus benghalensis che ha conquistato un posto nel Guinness World Records come l’albero più grande del mondo in estensione. La sua chioma copre più di 19 chilometri quadrati, un’area talmente vasta che osservandola si fa fatica a distinguere dove finisca.

Questa straordinaria creatura verde ha oltre 650 anni ed è situata a circa 25 chilometri dalla cittadina di Kadiri. La struttura dell’albero è sorprendente: non cresce solo verso l’alto come le piante tradizionali, ma si espande orizzontalmente, facendo cadere radici aeree che si trasformano in nuovi tronchi secondari. Questo le ha permesso di sviluppare più di 1.000 colonne legnose, creando una vera e propria rete vegetale autosufficiente.

Un simbolo sacro e leggendario

Come molte meraviglie della natura, anche il Thimmamma Marrimanu è circondata da leggende popolari. Secondo il folclore locale, l’albero sarebbe nato da una pira funeraria. La leggenda narra che una donna si sia sacrificata gettandosi sulle fiamme accese per il marito defunto, e da uno dei pali usati nel rito sarebbe germogliata la pianta. Questo atto d’amore sarebbe la radice della sua forza e longevità.

Nel contesto indiano, gli alberi di questo tipo, chiamati banyan, hanno un valore spirituale profondo. Sono considerati sacri nella tradizione induista, e spesso sono punti di riferimento per le comunità locali, poiché offrono ombra, umidità e protezione contro l’erosione del suolo. In stagioni secche, la loro ampia chioma aiuta a mantenere fresco il terreno sottostante.

Un gigante dal cuore vuoto

Nonostante l’aspetto monumentale e il valore ecologico, il Ficus benghalensis ha anche caratteristiche tecnicamente insolite. Viene infatti considerata una specie parzialmente parassitaria, poiché i suoi tronchi tendono a svuotarsi internamente con il tempo. Questo però non compromette la sua stabilità, grazie alla struttura ramificata che si auto-sostiene.

In confronto, la sequoia General Sherman, in California, detiene il record di volume, ma la sua chioma di 1.487 metri quadrati non si avvicina minimamente alla vastità del Thimmamma Marrimanu che non solo è un record vivente, ma anche un patrimonio culturale e spirituale dell’India.

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