Quartararo strappa la pole a Márquez con record della pista a Le Mans

Per il secondo Gran Premio consecutivo, quando Marc Márquez sembrava ormai avere sotto controllo la Q2 e stava già incidendo il suo nome sull’orologio della pole, è spuntato all’improvviso un Fabio Quartararo in versione imperiale. Il francese, nel giro finale della seconda sessione, ha strappato la sua seconda pole consecutiva, questa volta davanti al proprio […]

Mag 10, 2025 - 11:37
 0
Quartararo strappa la pole a Márquez con record della pista a Le Mans

Per il secondo Gran Premio consecutivo, quando Marc Márquez sembrava ormai avere sotto controllo la Q2 e stava già incidendo il suo nome sull’orologio della pole, è spuntato all’improvviso un Fabio Quartararo in versione imperiale. Il francese, nel giro finale della seconda sessione, ha strappato la sua seconda pole consecutiva, questa volta davanti al proprio pubblico a Le Mans, firmando anche il nuovo record della pista e spegnendo il sorriso dell’otto volte campione del mondo. Un piccolo sollievo per Márquez arriva dal fatto che, in termini di ritmo gara, resta superiore alla concorrenza—e alla fine, i punti si assegnano la domenica.

Márquez detta il ritmo, poi Quartararo colpisce

Già dal primo tentativo, Marc Márquez ha segnato un rispettabile 1’30”065, staccando di due decimi il fratello Álex, attuale leader del Mondiale e ben scortato dal compagno Fermín Aldeguer, che gli ha dato la scia in apertura.

Nel secondo giro l’assolo di Márquez è stato devastante: 1’29”442, nuovo record assoluto del tracciato, abbattendo di quattro decimi il primato che lui stesso aveva siglato il venerdì. Álex Márquez ha accusato oltre sei decimi di distacco, prima che il beniamino di casa Quartararo si avvicinasse a 0”350. Sembrava impossibile per Fabio ripetere il colpaccio di Jerez… ma nulla è andato come previsto.

Bagnaia in difficoltà, brilla Aldeguer

Pecco Bagnaia è apparso in crisi già nella prima uscita, undicesimo a oltre un secondo dal tempo di Márquez. Nonostante a Le Mans avesse conquistato la pole nel 2022 e 2023, stavolta non ha trovato la chiave giusta per essere competitivo. Quartararo e Álex Márquez si erano assicurati provvisoriamente la prima fila.

All’inizio della seconda uscita, Aldeguer ha fatto segnare un tempo da secondo posto a soli 0”334 da Márquez, relegando momentaneamente Álex in seconda fila, ma è poi caduto nel primo settore. Il leader del Mondiale ha reagito e si è riportato secondo, a soli 129 millesimi dalla pole provvisoria. Quartararo, ora fuori dalla prima fila, ha risposto con una prestazione fulminea: 1’29”324. Pole position e record in una zampata da campione.

Yamaha ritrova la vetta—grazie solo a Quartararo

La notizia più incoraggiante per il campionato è che Yamaha sembra finalmente aver ritrovato la strada per tornare al vertice in MotoGP, anche se solo nelle mani di Quartararo. Gli altri piloti della casa giapponese faticano: Miller chiude ottavo, Rins addirittura 14º.


Griglia di partenza – Q2 MotoGP Le Mans

Prima fila: Fabio Quartararo – Marc Márquez – Álex Márquez
Seconda fila: Fermín Aldeguer – Maverick Viñales – Francesco Bagnaia


Q1: passano Zarco e Raúl Fernández

Dopo una bandiera rossa causata dalla caduta del rookie Ai Ogura, i piloti sono tornati in pista determinati a conquistare le due posizioni valide per l’accesso alla Q2. Alla fine ce l’hanno fatta Johann Zarco e Raúl Fernández. Grande delusione per Fabio Di Giannantonio, solo 17º: è stata l’unica Ducati a non passare il taglio, senza mai dare segnali di competitività.

Il livello è stato altissimo: i primi cinque piloti racchiusi in appena 80 millesimi, i primi due in 32. Raúl Fernández ha eliminato Brad Binder per soli 10 millesimi.