Pnrr, conto alla rovescia. Opere, pronta una su tre. Ma 14 restano indietro
Italia Viva interroga la giunta per capire a che punto siano gli interventi "Su 55 progetti, 17 completati". Il Comune: "Il bilancio? Si fa alla fine".

Il countdown per i progetti finanziati con i fondi del Pnrr è iniziato: entro un anno e mezzo le opere dovranno essere terminate e rendicontate per poter usufruire dei finanziamenti. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il capogruppo di Italia Viva, Francesco Casini, ha interrogato la giunta per capire a che punto fosse lo stato di avanzamento a Firenze e se vi fosse il rischio di perdere parte delle centinaia di milioni concessi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E il bilancio, a onor del vero, presenta qualche tinta fosca. Al renziano, per conto dell’amministrazione comunale che a giugno dovrebbe tenere una conferenza stampa proprio su questo tema, ha risposto in aula l’assessora Benedetta Albanese affermando che i progetti avviati sono 55 per oltre 770 milioni e più di 1,1 miliardi di risorse complessive: "Cifre strabilianti", ha esordito Albanese.
Di queste, stando allo stato di avanzamento delle opere, risultano "17 interventi completati, 6 con una percentuale di attuazione tra il 70 e il 99%, 5 tra il 40 e il 69%, 13 tra il 10 e il 39% e 14 ancora sotto al 10%". "D’altra parte – ha osservato – manca del tempo" alla scadenza del Pnrr e "i saldi si fanno alla fine". Così "se oggi fossimo nella condizione di rinunciare ad alcuni di questi investimenti faremmo un danno alla città senza motivo. Quindi la determinazione dell’amministrazione è ancora quella di portare avanti tutto, cercando di creare per Firenze opportunità di rigenerazione e crescita che ci hanno visto fra le più coraggiose e avanzate amministrazioni comunali italiane". In questa fase, quindi, è necessario "continuare a lavorare con la stessa determinazione, perché politicamente l’investimento è dare alla città nuove opportunità di vita e di crescita". Dunque, per l’assessora all’Educazione, meglio rimandare i bilanci "tra un anno e un po’, perché ancora manca del tempo che utilizzeremo per non perdere le occasioni su cui abbiamo investito".
Nel frattempo, il governo – che ancora deve presentare la Relazione al Parlamento di fine 2024 sullo stato di attuazione del Pnrr – si prepara a richiedere una nuova riprogrammazione delle risorse per affrontare i ritardi e le difficoltà emerse nella realizzazione di alcune misure.
"L’interrogazione presentata in Consiglio ha consentito di fare il punto sullo stato dell’arte. Tuttavia, dai numeri forniti emerge un elemento che non può lasciarci indifferenti – il commento di Casini – 14 progetti su 55 totali risultano ancora con una percentuale di realizzazione inferiore al 10%. A meno di due anni dalla scadenza del 31 dicembre 2026, e questo dato solleva forti preoccupazioni. Chiediamo quindi alla giunta di chiarire pubblicamente quali siano questi 14 interventi, quali criticità ne stanno rallentando l’attuazione, e quali misure si intendano adottare per scongiurare il rischio di non completare opere fondamentali per la città".
AnPassan