Taric, è polemica sugli ’aiuti’: "Le agevolazioni del Comune sono soldi pagati dai cittadini"
Trasparenza per Empoli attacca la manovra per sostenere le famiglie in difficoltà

EMPOLI Tariffe rifiuti: aiuti dal Comune, ma il comitato accusa l’amministrazione di "manovra ingannevole". Il Comune di Empoli ha annunciato un nuovo piano di agevolazioni sulla Taric, la tariffa corrispettiva sui rifiuti, per aiutare le famiglie in difficoltà. L’esenzione totale dalla tassa è confermata per chi ha un Isee inferiore a 5mila euro, mentre per chi ha un Isee sotto i 10mila è previsto uno sconto in bolletta del 55%. Una misura che, secondo l’amministrazione guidata dal sindaco Mantellassi, potrà alleggerire il carico economico di circa 400 famiglie, grazie a risorse stanziate direttamente dal bilancio comunale. Ma il comitato "Trasparenza per Empoli" non è convinto. Secondo i portavoce, dietro l’apparente gesto di solidarietà si nasconde una gestione poco trasparente delle risorse. Il punto contestato riguarda gli utili che la società Alia – gestore del servizio rifiuti – avrebbe versato al Comune: circa un milione di euro. "Quei soldi – sostiene il comitato – li abbiamo già pagati noi cittadini con le bollette. Alia li ha incassati e poi li ha girati al Comune, che ora li presenta come ‘risorse proprie’ da destinare agli aiuti". Facendo due conti, il comitato sottolinea che anche ipotizzando un’esenzione totale per 400 famiglie da 400 euro ciascuna, si arriverebbe a un massimo di 160mila euro.
"Restano 840mila euro – spiegano – che non sono stati utilizzati per abbassare le tariffe a tutti. Sarebbe stato più corretto lasciare quei soldi in Alia per investimenti o, ancora meglio, evitare che i cittadini li pagassero". Secondo il comitato, il problema è strutturale: "Alia agisce ormai come una società di riscossione tasse per conto dei sindaci. Le tariffe aumentano, i servizi peggiorano, ma i Comuni incassano utili che possono usare come vogliono, spesso mascherandoli da iniziative sociali". Il sindaco difende la misura, parlando di "nuovo modello di sostegno sociale" anche alla luce dei tagli statali previsti, pari a 1,1 milioni di euro. Ma il comitato ribatte: "stranamente, proprio un milione arriva da Alia grazie ai rincari. Coincidenza? Oppure è una sorta di flat tax camuffata? Tutti pagano allo stesso modo, ma i più poveri subiscono un peso maggiore rispetto ai più ricchi". Trasparenza per Empoli conclude affermando che l’attuale sistema viola il principio di equità fiscale previsto dall’articolo 53 della Costituzione, secondo cui ciascuno dovrebbe contribuire in base al proprio reddito. Intanto, oggi alle 11, il comitato terrà una conferenza stampa sul referendum sulla quotazione in borsa della Multiutility e le azioni in programma per coinvolgere la cittadinanza.