Cold Blob: situazione aggiornata a Maggio 2025 Nelle rilevazioni meteo satellitari più recenti, come quelle diffuse da
NOAA e
NASA Earth Observatory, il
Cold Blob nell’
Atlantico settentrionale si sta
ampliando leggermente rispetto ai dati degli ultimi due anni. Secondo le mappe termiche oceaniche aggiornate a
fine Aprile 2025, l’area anomala di raffreddamento a sud della
Groenlandia sta aumentando sia in
estensione che in
intensità. Alcune porzioni di oceano mostrano temperature inferiori di
oltre 2,5 °C rispetto alla media climatologica del XX secolo. Gli scienziati confermano che il
Cold Blob rappresenta un chiaro segnale dell’ulteriore
indebolimento della Corrente del Golfo, aggravato dalle eccezionali ondate di
scioglimento dei ghiacci registrate tra l’
estate 2024 e il
gennaio 2025 in Groenlandia.
Corrente del Golfo: Maggio 2025, ulteriori segnali di cedimento Gli indicatori oceanografici più recenti confermano un ulteriore
calo di forza nella
AMOC (Atlantic Meridional Overturning Circulation), alla quale appartiene la
Corrente del Golfo. Le stime pubblicate dalla
Woods Hole Oceanographic Institution parlano ora di un rallentamento che ha toccato
il 18% rispetto all’inizio dell’era industriale, un valore mai registrato nei dati strumentali precedenti. L’effetto visibile è un trasporto meno efficiente di calore verso l’
Europa occidentale e un aumento delle anomalie climatiche anche sul continente africano settentrionale e sulla fascia tropicale atlantica.
Previsioni meteo Estate 2025: che cosa aspettarsi In Europa occidentale, la prossima estate sarà probabilmente
molto calda ma con
forti contrasti termici e rischi aumentati di
temporali violenti, soprattutto su
Francia,
Germania,
Italia settentrionale e
Paesi Bassi.
Nel Mediterraneo, si prevede un’estate
rovente, con temperature che potrebbero superare i
40 °C in
Spagna,
Italia,
Grecia e
Turchia, accompagnate da lunghi periodi di
siccità.
Sul Nord Atlantico, l’espansione del
Cold Blob potrebbe favorire una
stagione degli uragani molto intensa, con il rischio di
cicloni tropicali più numerosi e più forti rispetto alla media.
Sull’Italia, il meteo potrebbe oscillare tra
ondate di caldo africano e
break temporaleschi improvvisi, specialmente sulle regioni alpine e prealpine, innescati proprio dagli sbalzi termici generati dal Cold Blob.
Analisi meteo: possibili scenari futuri Gli studiosi del
Met Office britannico e del
National Center for Atmospheric Research (NCAR) avvertono che se l’attuale trend non si interromperà, entro
il 2050 potremmo assistere a:
- Un ulteriore raffreddamento dell’Atlantico settentrionale;
- Inverni molto più freddi nell’Europa nord-occidentale, inclusa la Gran Bretagna;
- Estati più aride e afose sull’Italia e sulla Spagna;
- Possibili cambiamenti strutturali nella posizione delle correnti a getto, con un’alterazione persistente delle traiettorie delle perturbazioni meteo.
Meteo si amplia il Cold Blob e si espande in Oceano Atlantico. Estate influenzata?