Mobilitazione per la sanità pubblica. In piazza ci sarà anche la Cgil pisana

Il sindacato in prima linea: "Territorio fragile e con elevata percentuale di anziani. Siamo a fianco dei cittadini"

Mag 9, 2025 - 03:44
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Mobilitazione per la sanità pubblica. In piazza ci sarà anche la Cgil pisana

La Funzione Pubblica Cgil e la Cgil di Pisa saranno in piazza il 24 maggio per la manifestazione a difesa della sanità organizzata dalle associazioni e dai comitati Sos Volterra, Difendiamo l’ospedale, e Volterra Infanzia. : "L’importanza del mantenimento di servizi sanitari adeguati in un territorio fragile – così Cgil – rappresenta una condizione essenziale e irrinunciabile che deve garantire pari tutele ai cittadini del territorio, con elevata percentuale di anziani. Siamo a fianco dei cittadini con cui da anni ci battiamo affinché, non solo l’ospedale di Volterra, ma anche strutture importanti come Inail, Auxilium Vitae e Rems rappresentino strutture di eccellenza del servizio sanitario toscano e di riferimento per il territorio migliorando e ampliando l’offerta sanitaria". Per la Cgil, la difesa e il potenziamento dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali "costituiscono le basi per contenere lo spopolamento di un territorio vasto e decentrato rispetto ai grandi centri urbani attrezzati e la tenuta per l’intero tessuto produttivo e dell’occupazione locale. Ripetutamente abbiamo rappresentato alla direzione generale di Asl Nord Ovest le nostre preoccupazioni nel reclutare il personale medico e del comparto, necessario a un buon mantenimento dei servizi per l’ospedale di Volterra, a causa dei disagi e delle criticità legate alla distanza della zona dalla provincia".

La richiesta: "Chiediamo che l’Alta Valdicecina riceva dalla Regione Toscana la stessa attenzione e adeguate risorse come previsto a sostegno delle strutture sanitarie dell’Isola d’Elba attraverso progetti finalizzati per mantenere i servizi necessari. Su questo, è urgente che le istituzioni locali, in sinergia con la Asl si facciano promotrici nei confronti della Regione di iniziative di progettazione, in grado di implementare e qualificare ulteriormente le attività sanitarie e territoriali, mitigando ad esempio le carenze degli ambulatori specialistici e dei medici di medicina generale. Continuiamo a rivendicare lo stanziamento di risorse adeguate per garantire a tutti pari accessibilità ai servizi ed alle cure e dare la possibilità a coloro che hanno scelto di vivere in questa zona di avere garantiti pari diritti e pari qualità dei servizi sanitari".