Milano è la città più pedonabile del mondo: l'Europa domina la classifica, l'Italia ne piazza ben tre in top 10
Se pensavi che per vivere bene in città servissero servizi, mezzi ultraveloci e skyline mozzafiato, potresti ricrederti. Secondo uno studio appena pubblicato su 'Nature', la vera rivoluzione urbana si fa camminando a piedi. E in questa rivoluzione, Milano guida il gruppo: è ufficialmente la città più “camminabile” del mondo, tra quelle con oltre 500mila abitanti. Indice Milano e il primato "calpestabile" Milano, Torino e Genova: l’Italia che cammina L’Europa al passo con i tempi Milano e il primato "calpestabile" Come riportato da Wired I ricercatori dei Sony Computer Science Laboratories di Roma, guidati da Matteo Bruno, hanno analizzato oltre 10 mila città del Pianeta, calcolando i minuti che servono, a piedi, per raggiungere i servizi essenziali. Il risultato? A Milano bastano in media 6,4 minuti, e il 97,5% dei residenti può soddisfare ogni bisogno primario senza allontanarsi più di 500 metri da casa.Una vera e propria città a misura di passo. Ma come si spiega questo primato? E quali altre città possono vantare un simile traguardo? Milano, Torino e Genova: l’Italia che cammina Milano non è sola. L’Italia si prende ben tre posti nella top ten delle città più accessibili a piedi nel mondo. Torino conquista il terzo gradino del podio con una media di 7,1 minuti per raggiungere scuole, ospedali, supermercati e altri servizi chiave. Genova, invece, si piazza nona, ma con un dato da non sottovalutare: il 93,8% degli abitanti vive in “quartieri a 15 minuti”, secondo il modello proposto da Carlos Moreno, urbanista che ha rivoluzionato il concetto di prossimità urbana. Il principio è semplice: poter vivere, studiare, curarsi e fare la spesa a pochi minuti da casa. Un ideale sempre più concreto in molte città europee, e oggi anche una metrica scientifica. L’Europa al passo con i tempi Non è un caso che la classifica delle città più “camminabili” parli quasi tutta europeo. Copenaghen, Dublino e le francesi Lione (7,4 minuti), Parigi (8 minuti) e Marsiglia (8,1) confermano il trend: l’urbanistica del vecchio continente punta su prossimità, densità e accessibilità. Chiude la top ten Edimburgo con 8,2 minuti. E fuori dall’Europa? Poche eccezioni degne di nota. Kyoto (10,3 minuti) e Taipei (11,1) rappresentano l’Asia urbana che riesce a competere.

Se pensavi che per vivere bene in città servissero servizi, mezzi ultraveloci e skyline mozzafiato, potresti ricrederti. Secondo uno studio appena pubblicato su 'Nature', la vera rivoluzione urbana si fa camminando a piedi.
E in questa rivoluzione, Milano guida il gruppo: è ufficialmente la città più “camminabile” del mondo, tra quelle con oltre 500mila abitanti.
Indice
Milano e il primato "calpestabile"
Come riportato da Wired I ricercatori dei Sony Computer Science Laboratories di Roma, guidati da Matteo Bruno, hanno analizzato oltre 10 mila città del Pianeta, calcolando i minuti che servono, a piedi, per raggiungere i servizi essenziali.
Il risultato? A Milano bastano in media 6,4 minuti, e il 97,5% dei residenti può soddisfare ogni bisogno primario senza allontanarsi più di 500 metri da casa.
Una vera e propria città a misura di passo. Ma come si spiega questo primato? E quali altre città possono vantare un simile traguardo?
Milano, Torino e Genova: l’Italia che cammina
Milano non è sola. L’Italia si prende ben tre posti nella top ten delle città più accessibili a piedi nel mondo. Torino conquista il terzo gradino del podio con una media di 7,1 minuti per raggiungere scuole, ospedali, supermercati e altri servizi chiave.
Genova, invece, si piazza nona, ma con un dato da non sottovalutare: il 93,8% degli abitanti vive in “quartieri a 15 minuti”, secondo il modello proposto da Carlos Moreno, urbanista che ha rivoluzionato il concetto di prossimità urbana.
Il principio è semplice: poter vivere, studiare, curarsi e fare la spesa a pochi minuti da casa. Un ideale sempre più concreto in molte città europee, e oggi anche una metrica scientifica.
L’Europa al passo con i tempi
Non è un caso che la classifica delle città più “camminabili” parli quasi tutta europeo. Copenaghen, Dublino e le francesi Lione (7,4 minuti), Parigi (8 minuti) e Marsiglia (8,1) confermano il trend: l’urbanistica del vecchio continente punta su prossimità, densità e accessibilità. Chiude la top ten Edimburgo con 8,2 minuti.
E fuori dall’Europa? Poche eccezioni degne di nota. Kyoto (10,3 minuti) e Taipei (11,1) rappresentano l’Asia urbana che riesce a competere.