Chi sarà il nuovo Papa? Cosa dicono le scommesse alla vigilia del Conclave
Il Conclave che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco è ancora abbastanza lontano - per il suo inizio, come previsto dalla legge elettorale vaticana, dovranno passare almeno 15-20 dalla morte del precedente Pontefice - ma il mondo intero già si interroga, provando a ipotizzare chi potrebbe essere il prossimo Papa. E c'è chi lo fa in modo poco ortodosso, non limitandosi ai pronostici ma facendo delle vere e proprie scommesse. Cosa dicono le previsioni su chi potrebbe essere il nuovo papa? Scopriamolo nell'articolo. Indice La lista dei cardinali, i più quotati Tagle, il “Papa del Sud del mondo” Gli outsider da non sottovalutare Scommesse vietate in Italia, ma non il dibattito La lista dei cardinali, i più quotati Secondo le quote aggiornate dei bookmakers inglesi, il nome più caldo sembrerebbe essere quello del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. La storica agenzia di scommesse William Hill lo quota a 2,50, e non è sola: anche altre piattaforme lo vedono come il candidato ideale per garantire continuità con il pontificato di Francesco. A rafforzare questa visione c’è anche la piattaforma di criptovalute Polymarket, dove la sezione “Who will be the next Pope?/Chi sarà il prossimo Papa?" ha già superato i 4,5 milioni di dollari di puntate. Parolin ha attratto da solo oltre 1,3 milioni di dollari di puntate. Non solo scommesse, però: anche ChatGPT, (modello o3), interpellato dalla trasmissione francese Tech&Co su 'Bfmtv', ha indicato Parolin come papabile numero uno, con una probabilità del 27,6%. Tagle, il “Papa del Sud del mondo” Ma attenzione: Luis Antonio Tagle, cardinale delle Filippine, segue a ruota Parolin nella lista dei papabili. Offerto a quote tra 3.0 e 4.8, rappresenta un possibile segnale di rottura geografica e teologica, essendo molto amato in Asia, Continente in forte espansione cattolica. Secondo i dati raccolti da Agipronews e Polymarket, Tagle ha una probabilità stimata del 23%, con 800.000 dollari di puntate già piazzate su di lui. “Considerato un progressista”, Tagle ha il profilo di chi potrebbe traghettare la Chiesa verso un nuovo equilibrio globale, con uno sguardo attento ai Paesi emergenti. Gli outsider da non sottovalutare Dietro i due principali favoriti si muove un gruppo di candidati meno quotati, ma comunque in corsa: Matteo Zuppi (Italia) – Quota 7, 10% di possibilità, molto amato per il suo impegno nel dialogo e nella pace. Per ora ha attirato 270.000 dollari, ma in crescita costante. Peter Turkson (Ghana) – Quota 10, anche lui con 10% di probabilità, portavoce della voce africana nella Chiesa. Péter Erdő (Ungheria) – Quota 11, figura teologica di peso in Europa orientale. Scommesse vietate in Italia, ma non il dibattito In Italia, ricordiamo, scommettere sul Santo Padre è vietato per legge. Lo dice chiaramente la legge, che esclude dalle giocate ogni evento religioso o moralmente sensibile. L’elezione del Papa, infatti, è considerata “non oggettivamente verificabile” e incompatibile con la dignità del fatto religioso.

Il Conclave che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco è ancora abbastanza lontano - per il suo inizio, come previsto dalla legge elettorale vaticana, dovranno passare almeno 15-20 dalla morte del precedente Pontefice - ma il mondo intero già si interroga, provando a ipotizzare chi potrebbe essere il prossimo Papa.
E c'è chi lo fa in modo poco ortodosso, non limitandosi ai pronostici ma facendo delle vere e proprie scommesse. Cosa dicono le previsioni su chi potrebbe essere il nuovo papa? Scopriamolo nell'articolo.
Indice
La lista dei cardinali, i più quotati
Secondo le quote aggiornate dei bookmakers inglesi, il nome più caldo sembrerebbe essere quello del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. La storica agenzia di scommesse William Hill lo quota a 2,50, e non è sola: anche altre piattaforme lo vedono come il candidato ideale per garantire continuità con il pontificato di Francesco.
A rafforzare questa visione c’è anche la piattaforma di criptovalute Polymarket, dove la sezione “Who will be the next Pope?/Chi sarà il prossimo Papa?" ha già superato i 4,5 milioni di dollari di puntate. Parolin ha attratto da solo oltre 1,3 milioni di dollari di puntate.
Non solo scommesse, però: anche ChatGPT, (modello o3), interpellato dalla trasmissione francese Tech&Co su 'Bfmtv', ha indicato Parolin come papabile numero uno, con una probabilità del 27,6%.
Tagle, il “Papa del Sud del mondo”
Ma attenzione: Luis Antonio Tagle, cardinale delle Filippine, segue a ruota Parolin nella lista dei papabili. Offerto a quote tra 3.0 e 4.8, rappresenta un possibile segnale di rottura geografica e teologica, essendo molto amato in Asia, Continente in forte espansione cattolica.
Secondo i dati raccolti da Agipronews e Polymarket, Tagle ha una probabilità stimata del 23%, con 800.000 dollari di puntate già piazzate su di lui.
“Considerato un progressista”, Tagle ha il profilo di chi potrebbe traghettare la Chiesa verso un nuovo equilibrio globale, con uno sguardo attento ai Paesi emergenti.
Gli outsider da non sottovalutare
Dietro i due principali favoriti si muove un gruppo di candidati meno quotati, ma comunque in corsa:
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Matteo Zuppi (Italia) – Quota 7, 10% di possibilità, molto amato per il suo impegno nel dialogo e nella pace. Per ora ha attirato 270.000 dollari, ma in crescita costante.
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Peter Turkson (Ghana) – Quota 10, anche lui con 10% di probabilità, portavoce della voce africana nella Chiesa.
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Péter Erdő (Ungheria) – Quota 11, figura teologica di peso in Europa orientale.
Scommesse vietate in Italia, ma non il dibattito
In Italia, ricordiamo, scommettere sul Santo Padre è vietato per legge. Lo dice chiaramente la legge, che esclude dalle giocate ogni evento religioso o moralmente sensibile. L’elezione del Papa, infatti, è considerata “non oggettivamente verificabile” e incompatibile con la dignità del fatto religioso.