Michelle Hunziker canta in italiano all’Eurovision, ma non va in onda su Rai Uno

Dopo aver “disertato” le due semifinali a causa della sovrapposizione con la conduzione di Striscia la Notizia, ieri sera Michelle Hunziker si è unita alle colleghe Hazel Brugger e Sandra Studer ed è salita sul palco dell’arena St.Jakobshalle di Basilea, per la finale dell’Eurovision Song Contest. Nel bel mezzo della serata Sandra Studer si è […] L'articolo Michelle Hunziker canta in italiano all’Eurovision, ma non va in onda su Rai Uno proviene da Biccy.

Mag 18, 2025 - 10:56
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Michelle Hunziker canta in italiano all’Eurovision, ma non va in onda su Rai Uno

Dopo aver “disertato” le due semifinali a causa della sovrapposizione con la conduzione di Striscia la Notizia, ieri sera Michelle Hunziker si è unita alle colleghe Hazel Brugger e Sandra Studer ed è salita sul palco dell’arena St.Jakobshalle di Basilea, per la finale dell’Eurovision Song Contest. Nel bel mezzo della serata Sandra Studer si è esibita con Canzone Per Te (brano in italiano che portò all’Eurovision Song Contest nel 1991).

Poi su Rai Uno è partita la pubblicità, ma sul palco dell’arena, la presentatrice di Striscia ha raggiunto la collega e le ha detto: “Sei stata bravissima sei stata davvero stupenda. Sarebbe anche il mio sogno esibirmi su un palco come questo“. Sandra le ha risposto: “Guarda, è molto semplice, basta che ti strappi il vestito e la performance più bella della tua vita avrà inizio“. La Studer ha poi lasciato la scena e subito dopo Michelle Hunziker ha cantato Volare (Nel Blu Dipinto Di Blu) di Domenico Modugno, brano con il quale il cantautore italiano si esibì nella terza edizione del “Gran Premio Eurovisione della Canzone”, che si tenne a Hilversum nei Paesi Bassi nel 1958.

Peccato però che la performance della conduttrice non sia andata in onda su Rai Uno, perché proprio in quel momento c’era la pubblicità. Probabilmente nessuna tv europea ha trasmesso l’omaggio all’Italia e Modugno, perché la Rai ha fatto sapere che in quel frangente esatto era previsto un blocco pubblicitario “per le tv collegate con l’evento” e che non è stato un errore o una loro scelta.