
Il meteo del prossimo periodo risulterà essere ancora piuttosto compromesso su gran parte del nostro paese per una buona parte del tempo. Questo non significherà cielo coperto, piogge continue e senza sosta e assenza totale di sole, ma in più occasioni ci saranno possibilità di registrare piogge, rovesci e temporali sparsi su tutta Italia. Il quadro barico
Il quadro barico dei prossimi dieci giorni circa
non subirà grosse variazioni per buona parte del tempo. Un vasto e forte campo di alta pressione presente sull’Ovest del continente europeo rimarrà in posizione stabile senza fare grossi spostamenti nella sua azione e questo permetterà alla
vasta palude barica di insistere nella sua azione sull’Italia e gran parte del Mediterraneo. All’interno della palude barica, si inseriranno
nuove gocce fredde o fronti instabili in più occasioni che non faranno altro che
accentuare le condizioni di tempo instabile sul nostro paese da Nord a Sud con tempi e modalità chiaramente differenti. Lo scenario barico potrebbe subire qualche variazione verso la fine della prossima settimana con un ingresso di correnti più settentrionali che lascerebbero il Nord Italia in condizioni di tempo maggiormente asciutto e soleggiato mentre il Sud sotto l’instabilità più frequente. Le regioni più colpite da piogge e temporali Analizzando le precipitazioni attese nei prossimi dieci giorni, possiamo osservare come siano
le aree interne quelle
maggiormente soggette a possibili accumuli pluviometrici ingenti sul nostro paese.
Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, a tratti Basilicata e Campania saranno le regioni del Centro-Sud che riceveranno i maggiori accumuli di pioggia: si stimano che possano cadere fino a
50/70 mm con punte anche superiori nelle aree interne. Anche al
Sud Italia ci saranno
precipitazioni a tratti abbondanti con accumuli fino a 30/50 mm, localmente oltre, ma sussiste ancora
incertezza sull’intensità dei fenomeni che interesseranno questa parte del nostro paese
tra giovedì 15 Maggio e venerdì 16 Maggio. Ad oggi, in Sicilia si stimano fino a 60/80 mm di pioggia.
Al Nord Italia, la fascia prealpina, pedemontana e di alta pianura saranno quelle da tenere sotto osservazione e che potranno registrare accumuli
fino a 60/80 mm con punte localmente superiori. Piogge un po’ meno abbondanti sulle Alpi. Successivamente, lo scenario potrebbe mutare e si potrebbero instaurare condizioni di tempo più stabile all’esordio della terza e ultima decade di Maggio, ma qui siamo lontani dal dare conferme trattandosi di una ipotesi a lungo termine.
Meteo, pioggia a cattinelle in varie regioni italiane. Primavera quando?