Pakistan e
India stanno vivendo una delle peggiori crisi climatiche degli ultimi anni, con il meteo che sta registrando temperature
estreme e condizioni
brutali. In alcune aree di questi due immensi Paesi, la colonnina di mercurio ha ormai sfiorato i
50 °C, rendendo la vita quotidiana sempre più difficile, se non addirittura impossibile, per milioni di persone.
Il meteo impietoso rende impossibile lavorare all’aperto In molte regioni del
Punjab, del
Sindh e del
Rajasthan, lavorare all’aperto è diventato una sfida al limite della sopravvivenza. Operai, agricoltori, venditori ambulanti sono costretti a interrompere le attività durante le ore più calde del giorno, quando l’asfalto sembra sciogliersi sotto il sole incandescente e l’aria diventa irrespirabile. Le autorità locali hanno lanciato appelli continui, invitando la popolazione a restare al chiuso durante il picco del caldo e a idratarsi costantemente. Tuttavia, per chi vive in condizioni di povertà estrema o in quartieri privi di elettricità stabile, seguire queste indicazioni è un privilegio non accessibile a tutti.
Gli scienziati lanciano l’allarme: la soglia di sopravvivenza umana è a rischio Secondo dati rilasciati dalla
World Meteorological Organization (WMO) e da ricercatori internazionali come quelli dell’
IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), la situazione nel subcontinente asiatico rischia di peggiorare drasticamente nei prossimi decenni. Gli esperti avvertono che entro i prossimi
20 anni, senza interventi decisivi per contrastare il riscaldamento globale, le temperature in Pakistan e India potrebbero
superare stabilmente i 50 °C in estate, oltrepassando quella che viene definita la soglia di sopravvivenza per il corpo umano. In presenza di temperature così elevate, il nostro organismo non riesce più a raffreddarsi efficacemente nemmeno sudando, soprattutto se il tasso di umidità relativa è molto alto. Questo scenario mette a rischio milioni di vite, in particolare quelle dei più fragili: bambini, anziani e malati cronici.
Il cambiamento climatico alimenta eventi meteo sempre più estremi Non è un caso isolato. Questo
evento meteo estremo si inserisce in un quadro più ampio di
cambiamento climatico globale, che sta intensificando la frequenza, la durata e la severità delle ondate di calore in ogni continente. Non solo
Asia, ma anche
Africa,
Europa e
America stanno sperimentando condizioni climatiche anomale, spesso con effetti devastanti su agricoltura, economia e salute pubblica. Il monito degli scienziati è chiaro: senza una rapida riduzione delle emissioni di gas serra e senza un piano di adattamento concreto, regioni come il
Sud-est asiatico potrebbero diventare inabitabili per lunghi periodi dell’anno.
Il meteo delle prossime settimane: nessun sollievo in vista Le previsioni meteo per il mese di
maggio 2025 non portano buone notizie per il
Pakistan e l’
India settentrionale. I modelli climatici indicano che l’ondata di caldo continuerà ad affliggere l’area almeno fino all’arrivo dei primi temporali monsonici, attesi, secondo il
Climate Prediction Center (CPC) degli Stati Uniti,
non prima della fine di giugno. Nel frattempo, diverse città, tra cui
Karachi,
Lahore,
Delhi e
Jaipur, potrebbero registrare massime quotidiane superiori ai
47 °C, con minime notturne che faticheranno a scendere sotto i
35 °C, rendendo quasi impossibile recuperare durante la notte.
Meteo estremo, ormai oltre 2 miliardi di persone vittima di caldo estremo. I dettagli