Meteo: ciclone afro-mediterraneo scarica oltre 200 mm di pioggia su alcune località

MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2025 – Un potente ciclone afro-mediterraneo si sta organizzando in queste ore nel cuore del Mar Mediterraneo occidentale, con un minimo barico in formazione tra la SARDEGNA sud-orientale e le acque a largo della SICILIA. Le previsioni meteo indicano che tale struttura ciclonica porterà condizioni atmosferiche estreme, con precipitazioni torrenziali, venti impetuosi […] Meteo: ciclone afro-mediterraneo scarica oltre 200 mm di pioggia su alcune località

Mag 14, 2025 - 16:42
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Meteo: ciclone afro-mediterraneo scarica oltre 200 mm di pioggia su alcune località
MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2025 – Un potente ciclone afro-mediterraneo si sta organizzando in queste ore nel cuore del Mar Mediterraneo occidentale, con un minimo barico in formazione tra la SARDEGNA sud-orientale e le acque a largo della SICILIA. Le previsioni meteo indicano che tale struttura ciclonica porterà condizioni atmosferiche estreme, con precipitazioni torrenziali, venti impetuosi e mareggiate importanti sulle coste esposte. Le regioni più colpite dal maltempo estremo I modelli matematici concordano nel segnalare accumuli pluviometrici eccezionali, soprattutto nelle aree meridionali della SICILIA, CALABRIA e PUGLIA. In particolare, si stimano picchi di oltre 200 mm di pioggia entro il prossimo fine settimana, con punte locali che potrebbero superare i 250 mm nelle zone più esposte al fenomeno dello stau. Questo processo meteorologico, generato dall’urto di venti umidi contro i rilievi montuosi, sarà amplificato dai venti sud-orientali che porteranno umidità direttamente dal Mar Libico. Sicilia e Calabria: sotto osservazione SICILIA sud-orientale, in particolare tra Ragusa, Siracusa e le aree interne dei Monti Iblei, si troverà direttamente sotto la traiettoria del ciclone. Le correnti di scirocco, cariche di vapore acqueo, incontreranno le prime alture sicule causando piogge torrenziali. Stesso discorso vale per la CALABRIA meridionale, soprattutto la fascia ionica tra Reggio Calabria e Catanzaro, dove gli accumuli potrebbero superare i 220 mm. Sono altamente probabili dissesti idrogeologici, frane e alluvioni lampo. Puglia e Molise: peggioramento diffuso Anche la PUGLIA meridionale, specie nel Salento, verrà investita da piogge molto abbondanti. Le precipitazioni si spingeranno fino all’ABRUZZO e al MOLISE, coinvolgendo anche queste regioni con piogge estese e localmente intense, sebbene i fenomeni più violenti resteranno confinati al meridione estremo. Venti fortissimi e mareggiate sulle coste esposte Il minimo barico in formazione provocherà un’intensificazione dei venti di burrasca da est e nord-est. In SARDEGNA, in particolare nella zona di Cagliari sud-orientale, si avranno raffiche oltre i 70 km/h, con mareggiate rilevanti lungo la costa. Situazioni critiche si potranno verificare anche in CAMPANIA, BASILICATA e CALABRIA tirrenica, dove il mare agitato potrà causare erosioni costiere e danni agli stabilimenti balneari, come già accaduto in passato con dinamiche cicloniche simili. Nord Italia: instabilità atmosferica e temporali  Parallelamente, le regioni settentrionali vivranno una fase meteorologica caratterizzata da instabilità sparsa. Tra PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, TRENTINO-ALTO ADIGE e FRIULI-VENEZIA GIULIA, sono in atto temporali a macchia di leopardo, accompagnati da grandinate e piogge intense fino a 40-50 mm. Tuttavia, localmente si potranno superare tali valori, specie dove i temporali stazioneranno più a lungo. Anche l’EMILIA-ROMAGNA è coinvolta da queste perturbazioni: la combinazione di masse d’aria contrastanti sta generando nubi ad evoluzione diurna e possibili nubifragi isolati, soprattutto nelle aree appenniniche. Alpi: nevicate a quote medie Sull’arco alpino continuano le nevicate intermittenti, anche al di sotto dei 2000 metri, ma data la stagione avanzata e le temperature in graduale aumento, la neve tende a sciogliersi rapidamente già poche ore dopo il cessare delle precipitazioni. Questo processo sarà ancora più evidente con l’arrivo dell’alta pressione attesa per la prossima settimana, che farà risalire le temperature in modo sensibile su tutto il Nord Italia. Ciclone afro-mediterraneo: un’anomalia stagionale  La formazione di una profonda bassa pressione a MAGGIO, con caratteristiche da tropical-like cyclone, rappresenta un’anomalia per l’area mediterranea. Normalmente, il mese di MAGGIO è secco nel bacino del Nord Africa, con precipitazioni ridotte a pochi millimetri. Eppure, i modelli meteo internazionali (come ECMWF e GFS) stimano centinaia di millimetri di pioggia anche in ALGERIA settentrionale e in TUNISIA, con situazioni di allerta idrogeologica. Particolarmente colpite anche alcune zone della SPAGNA orientale, come Alicante e Murcia, dove potrebbero cadere oltre 100 mm di pioggia in pochi giorni. Si tratta di valori molto superiori alle medie climatiche, e rappresentano un rischio per le infrastrutture locali. Fonte dati meteo: elaborazioni su base ECMWF e GFS, con osservazioni satellitari e radar aggiornate al 14 MAGGIO 2025. Per la sicurezza personale si raccomanda di consultare costantemente i bollettini ufficiali della Protezione civile nazionale e delle autorità locali.

Meteo: ciclone afro-mediterraneo scarica oltre 200 mm di pioggia su alcune località