Un Maggio capovolto con maltempo ricorrente e temperature fuori stagione Il mese di
Maggio 2025 continua a sorprendere per l’intensità e la frequenza degli eventi
meteo instabili, con un quadro climatico completamente
sottosopra rispetto alla norma stagionale. Il
bel tempo stabile e soleggiato, solitamente protagonista in questo periodo dell’anno, appare ancora lontano. Al suo posto dominano
piogge abbondanti,
correnti fredde anomale e una
dinamica ciclonica che fatica a cedere il passo. Questa situazione non è episodica, ma si inserisce in una
configurazione barica più ampia, che da mesi interessa l’Europa e il bacino del
Mediterraneo, bloccando l’avanzata di un’estate ormai in forte ritardo.
Anticiclone bloccato a nord: la chiave del meteo instabile Alla base di questa lunga fase di instabilità c’è la persistente
assenza dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo. Mentre un tempo questo sistema di alta pressione garantiva stabilità per settimane intere tra
Maggio e Giugno, oggi sembra preferire l’
Europa nord-occidentale e l’
Atlantico settentrionale, lasciando
l’Italia e i paesi mediterranei esposti a
correnti fresche da est e
perturbazioni atlantiche basse di latitudine. Questa
anomalia barica ha generato
siccità nel Nord Europa, ma piogge e freddo inusuali nelle
regioni meridionali del continente. Un vero e proprio
ribaltamento climatico, che sta incidendo non solo sulla qualità del tempo, ma anche sull’equilibrio termico di molte aree dell’Europa.
Cicloni africani e piogge eccezionali: Sud Italia nel mirino Tra
giovedì 15 e venerdì 16 Maggio, è attesa l’ennesima perturbazione di stampo
autunnale, con un
ciclone mediterraneo in risalita dal
Nord Africa. Questo vortice sarà alimentato dalla convergenza di
aria umida atlantica e
correnti fredde balcaniche, dando origine a
precipitazioni molto abbondanti e temporali diffusi, in particolare su
Sicilia e
Calabria ionica, dove non si escludono
nubifragi superiori ai 100 mm in poche ore. Si tratta di
scenari che ricordano l’Autunno, ma che stanno diventando
frequenti anche tra Aprile e Maggio negli ultimi anni. Le dinamiche che un tempo portavano
alluvioni in ottobre o novembre oggi si presentano
in primavera, con
notevoli impatti su territorio e popolazione.
Le ondate di calore? Solo illusioni momentanee Il breve rialzo delle temperature registrato nei primi giorni di Maggio aveva fatto pensare all’arrivo anticipato dell’
Estate, ma si è rivelato solo
una fiammata subtropicale isolata. L’
anticiclone africano, che spesso porta caldo intenso e cieli sereni,
non riesce ad affermarsi stabilmente, costretto a cedere il passo alle
correnti più fredde orientali e al
flusso perturbato atlantico che trova un corridoio libero verso il cuore del Mediterraneo. Nei prossimi giorni
non si intravede un cambio di circolazione significativo, e l’
alta pressione subtropicale rimarrà ancora
defilata verso il Nord Africa, lasciando l’Italia nella fascia grigia tra instabilità e variabilità, ben lontana da un’estate vera.
Giugno in bilico: estate posticipata? Alla luce di questo andamento, è lecito porsi una domanda:
quando inizierà davvero l’Estate? Le proiezioni a medio termine suggeriscono che il mese di
Giugno potrebbe cominciare con una
fase ancora incerta, almeno nella prima decade. Solo un
robusto cambiamento nella disposizione delle alte pressioni potrà garantire
stabilità prolungata, ma al momento la svolta meteo
non è ancora in vista.
Meteo: Maggio stoppa l’Estate, quando la svolta