Meteo Giovedì 15 e Venerdì 16: piogge torrenziali e nubifragi, dove colpiranno

Il quadro meteo atteso tra giovedì 15 e venerdì 16 Maggio porta con sé un’impronta decisamente autunnale, tutt’altro che tipica per la metà di maggio. Un profondo ciclone mediterraneo sta prendendo forma tra le coste nordafricane, alimentato da un contesto atmosferico fortemente anomalo: l’alta pressione si mantiene defilata sull’Europa nord-occidentale, mentre l’intero settore centro-meridionale del […] Meteo Giovedì 15 e Venerdì 16: piogge torrenziali e nubifragi, dove colpiranno

Mag 14, 2025 - 16:42
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Meteo Giovedì 15 e Venerdì 16: piogge torrenziali e nubifragi, dove colpiranno
Il quadro meteo atteso tra giovedì 15 e venerdì 16 Maggio porta con sé un’impronta decisamente autunnale, tutt’altro che tipica per la metà di maggio. Un profondo ciclone mediterraneo sta prendendo forma tra le coste nordafricane, alimentato da un contesto atmosferico fortemente anomalo: l’alta pressione si mantiene defilata sull’Europa nord-occidentale, mentre l’intero settore centro-meridionale del continente viene travolto da correnti fredde balcaniche e da masse d’aria umida e instabile provenienti dal medio Atlantico. Questa combinazione esplosiva genererà un vortice particolarmente attivo, che risalirà verso l’Italia meridionale a partire da oggi, colpendo in pieno il Sud, in particolare Sicilia e Calabria, con temporali violenti, nubifragi e rischio di allagamenti diffusi. Sicilia e Calabria le più esposte: rischio idrogeologico elevato L’intensità del maltempo previsto tra giovedì e venerdì sarà particolarmente marcata su Sicilia orientale e Calabria ionica. L’interazione tra il ciclone in arrivo dal Canale di Sicilia e le correnti in quota favorirà la formazione di celle temporalesche persistenti, capaci di scaricare ingenti quantità d’acqua in tempi molto brevi. Secondo gli ultimi modelli meteo ad alta risoluzione, accumuli superiori ai 100 mm di pioggia in sole 24 ore sono altamente probabili su Catania, Siracusa, Messina, così come nelle zone interne tra Etna e Nebrodi. Particolarmente critica anche la situazione nella zona del Reggino e nella provincia di Catanzaro, dove si prevede la possibilità di raggiungere i 200 mm nei pressi delle pendici montuose, specie lungo la Sila meridionale e l’Aspromonte. I fenomeni saranno accompagnati da intensa attività elettrica, raffiche di vento turbolente e rischio di smottamenti e allagamenti urbani nelle aree più densamente popolate e fragili dal punto di vista idrogeologico. Venerdì 16: peggioramento esteso anche su Puglia, Basilicata e Molise La giornata di venerdì segnerà l’apice dell’ondata perturbata sull’intero Sud Italia. Non solo continuerà a piovere con grande intensità su Sicilia e Calabria, ma il maltempo si estenderà anche a Puglia, Basilicata, Molise e Abruzzo meridionale. I temporali in risalita dal Canale d’Otranto colpiranno in modo deciso la Puglia centrale, il Salento e parte dell’entroterra barese, con possibilità di accumuli pluviometrici tra i 90 e i 120 mm, specie tra Brindisi, Lecce e Taranto. La Basilicata orientale, in particolare l’area del Metapontino, sarà interessata da piogge battenti, mentre sul versante molisano e abruzzese del Medio Adriatico sono attesi rovesci intermittenti con tendenza a intensificarsi nelle ore centrali della giornata. Temperature in discesa e clima quasi autunnale A rendere ancora più evidente il carattere anomalo di questa ondata perturbata sarà il calo termico generalizzato. Le correnti fredde in arrivo dai Balcani, spinte dal cuore del ciclone verso la Penisola, faranno crollare le temperature anche di 8-10 gradi rispetto alle medie stagionali. Si tornerà a registrare valori massimi sotto i 20°C in molte città del Sud, con clima freddo e ventoso anche lungo le coste, come a Reggio Calabria, Bari, Potenza e Palermo.

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