Marisela Federici su Papa Francesco: “Aveva occhi solo per i derelitti! Una Papa con la bara a terra non esiste”

Fin dall’elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio, la famosa contessa Marisela Federici ha in più occasioni dichiarato di non comprendere del tutto il linguaggio del Pontefice. Le cose sono cambiate con la pandemia, quando la nobildonna e vedova del noto finanziere romano Paolo Federici, in un’intervista rilasciata a Panorama, ha ammesso di aver ammorbidito la sua posizione su Papa Francesco.

“Il raccoglimento di questo periodo mi ha fatto rappacificare con Papa Francesco. Confesso che non sempre sopportavo questo Papa. Sono profondamente credente, ma non comprendevo il suo linguaggio. Quando ogni domenica diceva: «Pregate per me», pensavo ma che noia. Questo tempo di dolore mi ha fatto capire la sua grande missione, l’immenso coraggio. Un uomo onesto in un mondo molto difficile. Ripenso spesso al Venerdì Santo. II Papa solo in una piazza San Pietro deserta. Il virus ha messo in ginocchio il mondo, ma Lui ha messo in ginocchio l’umanità a pregare. Anche chi non è credente in quell’istante ha avuto timore
di Dio”.

Marisela Federici su Papa Francesco: “Non degnava noi nobili di uno sguardo, vedeva solo i derelitti”.

Michele Masneri de Il Foglio ha incontrato alcune esponenti dell’aristocrazia romana ed ha raccolto le loro impressioni sulla scomparsa del Papa e sui funerali. Marisela Federici ha dichiarato che Bergoglio non era vicino alla nobiltà e aveva occhi solo per gli emarginati. La contessa ha anche criticato l’auto usata dal Papa e il fatto che la sua bara sia stata poggiata a terra.

“Sono tutti occupati nei preparativi del funerale. Il Papa era un vero rivoluzionario sudamericano. Non arrivo a dire peronista, però un gaucho che galoppava la pampa. Revolucionario pampero con una croce al posto del cavallo! E’ dovuto scendere a patti con il generale Videla per proteggere i suoi gesuiti!. Se non era un amante dei nobili? Ah, guardi. All’Immacolata, quando il Papa si reca come ogni anno a deporre i fiori a piazza di Spagna, noi eravamo tutti lì in balcone all’ambasciata della Santa Sede, e lui non ci ha degnati di uno sguardo! Aveva occhi solo per i derelitti!. Ma era un Papa democratico, si sa. Sì, ma non si può togliere la pompa, o il folklore. Il folklore nella Chiesa è importante. Un Papa con la bara per terra! Non esiste. E diceva buon pranzo e buonasera! Ci mancava che dicesse buon appetito e piacere!.

Senza il folklore non c’è niente! Perché gli ortodossi si vestono d’oro, e noi niente? Dobbiamo sembrare poveri ma il popolo vuole la ricchezza. E pure quell’auto scassata, che costa più di una Mercedes e si rompe sempre!. Basta, basta. Se adesso ho dei candidati preferiti? Ovviamente Parolin: è un grande diplomatico, e conosce bene l’America latina: è stato nunzio a Caracas, e ha grande conoscenza della curia“.

Ancora una volta la nobildonna ha dimostrato di non avere peli sulla lingua, nemmeno quando si tratta di commentare una delle persone più importanti e apprezzate al mondo. Viva la sincerità.

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