Lunedì 19 maggio sarà ‘Dividend Day’ a Piazza Affari: l’elenco completo

La prossima settimana inizierà con la gran parte delle blu chip della borsa di Milano attese allo stacco della cedola, mentre il totale delle società quotate supererà quello del ‘Dividend Day’ del 2024.

Mag 16, 2025 - 22:44
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Lunedì 19 maggio sarà ‘Dividend Day’ a Piazza Affari: l’elenco completo

Lunedì sarà un giorno importante a Piazza Affari: gran parte delle società del principale indice di Milano, il FTSE MIB, staccheranno il dividendo relativo ai bilanci 2024.

In particolare, sono 23 le blu chip italiane coinvolte e che, solitamente metteranno in pagamento la cedola nei due giorni successivi. Di conseguenza, l’andamento dell’indice risentirà della distribuzione.

Non solo FTSE MIB: il totale delle società quotate alla Borsa Italiana sarà di 74, rappresentando una cifra superiore al Dividend Day del 2024 quando furono 68 complessivamente e 21 blu chip.

Grande protagoniste saranno le banche: attese Banco Bpm, Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps), Bper Banca, Banca Popolare di Sondrio, Mediobanca e Intesa Sanpaolo.

Piazzetta Cuccia staccherà l’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2024/2025, mentre Intesa distribuirà il saldo della cedola del 2024.

Attese anche le società del risparmio gestito, tra cui Azimut, FinecoBank, Generali e Unipol. La Compagnia del Leone distribuirà oltre 7 miliardi di euro cumulativi da qui al 2027, circa il 30% in più rispetto al precedente piano triennale.

Ritorno all’utile per Nexi, annunciato a fine febbraio, con conseguente avvio della distribuzione del dividendo. Cinque anni di attesa per la cedola di Saipem, mentre per Eni si tratterà della quarta tranche del dividendo dell’esercizio 2024. Tra gli energetici sarà anche il turno di Tenaris, particolarmente sotto pressione a causa dei dazi di Donald Trump e per il calo del prezzo del petrolio.

Sempre in tema di esposizione agli Stati Uniti, sembrano non risentire delle tariffe Brunello Cucinelli e Moncler, entrambe attese lunedì.

Tra le utilities, il programma prevede, in particolare, A2A e Italgas.

A2A: 0,1 euro

Amplifon: 0,29 euro

Assicurazioni Generali: 1,43 euro

Azimut: 1,75 euro

Banco BPM: 0,6 euro

Banca Generali: 2,15 euro

BPER Banca: 0,6 euro

Banca Monte dei Paschi di Siena: 0,86 euro

Banca Popolare di Sondrio: 0,8 euro

Brunello Cucinelli: 0,94 euro

Buzzi: 0,7 euro

Diasorin: 1,2 euro

FinecoBank: 0,74 euro

Inwit: 0,5156 euro

Intesa Sanpaolo: 0,171 euro

Moncler: 1,3 euro

Nexi: 0,25 euro

Saipem: 0,17 euro

Interpump Group: 0,33 euro

Recordati: 0,67 euro

Tenaris: 0,56 dollari USA

ALA: 0,75 euro

Mondadori Editore: 0,07 euro

Banca Ifis: 0,92 euro

Anima Holding: 0,45 euro

Brembo: 0,3 euro

Caltagirone Editore: 0,04 euro

Caltagirone: 0,27 euro

Cellularline: 0,093 euro

Credem: 0,75 euro

Cementir Holding: 0,28 euro

Comer Industries: 0,8 euro

Copernico: 0,08 euro

De’Longhi: 0,83 euro

Directa SIM: 0,3 euro

El.En.: 0,22 euro

Equita Group: 0,2 euro

Enervit: 0,16 euro

ERG: 1 euro

Eurogroup Laminations: 0,042 euro

FILA: 0,4 euro

Garofalo Health Care: 0,086 euro

ILPRA: 0,06 euro

IMMSI: 0,012 euro

Industrie De Nora: 0,104 euro

Lottomatica Group: 0,3 euro

Lucisano Media Group: 0,04 euro

Marr: 0,6 euro

Neodecortech: 0,15 euro

Omer: 0,07 euro

Rai Way: 0,334 euro

RCS Mediagroup: 0,07 euro

Reply: 1,15 euro

RES: 0,14 euro

Revo Insurance: 0,22 euro

SOL: 0,39 euro

Sys-Dat: 0,04 euro

Sanlorenzo: 1 euro

Sicily by Car: 0,1 euro

Technogym: 0,5 euro

TXT e-solutions: 0,25 euro

Unidata: 0,01 euro

Webuild: 0,081 euro