Lo sfogo dell’universitario alle prese con il corso di inglese: "Faccio schifo, non capisco nulla". Come risolvere?
L’inglese è una di quelle competenze che, volenti o nolenti, bisogna padroneggiare. Saperlo bene apre porte nel mondo del lavoro, facilita i viaggi e permette di accedere a un’infinità di contenuti online. Ma cosa succede quando ci si sente completamente fuori luogo in un corso universitario di inglese? È il caso di uno studente che, su Reddit, ha condiviso la sua frustrazione nel seguire un corso B2 obbligatorio: la professoressa parla solo in inglese e lui ammette, semplicemente, di capire nulla. La community non si è fatta attendere e ha risposto con una serie di consigli pratici. Indice "Non capisco nulla": lo sfogo di uno studente in crisi con l’inglese I consigli della community: dall'esposizione costante alla pratica quotidiana "Non capisco nulla": lo sfogo di uno studente in crisi con l’inglese L'utente ha condiviso il suo problema in un post dal titolo già piuttosto esplicito: "Faccio schifo in inglese". “Oggi”, scrive lo studente, “è iniziato il corso inglese B2 della mia università per prendere l’idoneità. Durante la lezione la prof ha parlato per tutto il tempo in inglese e io non ci ho capito assolutamente nulla”. E il problema è anche che “durante le lezioni la prof chiama per farci intervenire”.Lo studente si chiede, quindi, come superare questa situazione. “Avevo pensato di contattare la prof in privato ma non so esattamente cosa dirle”. E conclude chiarendo: “Il corso è obbligatorio”. I consigli della community: dall'esposizione costante alla pratica quotidiana Su Reddit, il post ha ricevuto diverse risposte da utenti che, per esperienza diretta, hanno trovato modi efficaci per migliorare rapidamente il proprio inglese. Molti - quasi tutti per la verità - puntano sull’esposizione costante alla lingua, con un’immersione completa nei media in inglese: “Imposta il telefono in lingua inglese, ascolta musica inglese con sottotitoli in inglese, film e serie tv solo in inglese e sottotitoli in inglese. Tempo 3 mesi e arrivi ad essere un B2”. Un altro utente conferma: “Totalmente d'accordo, io ho raggiunto il C1 così, poi il C2 vivendo all'estero. Aggiungo articoli di giornale in inglese, migliora molto il lessico”. C’è chi invece consiglia di praticare attivamente la lingua, magari con un compagno di conversazione: “Aiuta molto trovare qualcuno che parla inglese per praticarlo quotidianamente, magari con qualche hobby in comune.” Un suggerimento utile arriva anche sul fronte accademico: “La tua università offre dei corsi gratuiti nel centro linguistico di ateneo? Possono essere una risorsa molto utile, controlla, perché non sempre sono pubblicizzati”. Ma uno dei commenti più interessanti viene da un’utente che racconta di aver appreso l’inglese quasi senza accorgersene, grazie alla fruizione passiva di contenuti online: “Pensavo che l’inglese mi fosse solo spawnato in testa un giorno o l’altro, ti dirò che dopo anni e anni di consumo passivo e “involontario” di media in inglese io spesso non ricordo se una cosa l’ho vista o letta in inglese o in italiano. Soprattutto YouTube mi è stato d’aiuto. [...] Metti i sottotitoli in inglese e rallenta il video, in modo tale che riuscirai a sentire bene le parole, anche se non capisci al 100%”. Infine, arriva anche la risposta di un’insegnante di inglese, che cerca di motivare lo studente con un messaggio positivo: “Per prima cosa, ti dico che non è mai troppo tardi per imparare! I miei studenti più anziani hanno 67 anni. Basta avere voglia”. Continua la prof: “Come non madrelingua, capisco benissimo quanto possa essere difficile seguire ore di lezioni in inglese. Come ti hanno già scritto in molti, i videogiochi e i film/serie TV mi hanno aiutato tantissimo. Ovviamente, è fondamentale studiare la grammatica e leggere testi, ma l'inglese, a differenza di altre materie, non si può imparare solo studiando”.

L’inglese è una di quelle competenze che, volenti o nolenti, bisogna padroneggiare. Saperlo bene apre porte nel mondo del lavoro, facilita i viaggi e permette di accedere a un’infinità di contenuti online. Ma cosa succede quando ci si sente completamente fuori luogo in un corso universitario di inglese?
È il caso di uno studente che, su Reddit, ha condiviso la sua frustrazione nel seguire un corso B2 obbligatorio: la professoressa parla solo in inglese e lui ammette, semplicemente, di capire nulla.
La community non si è fatta attendere e ha risposto con una serie di consigli pratici.
Indice
"Non capisco nulla": lo sfogo di uno studente in crisi con l’inglese
L'utente ha condiviso il suo problema in un post dal titolo già piuttosto esplicito: "Faccio schifo in inglese".
“Oggi”, scrive lo studente, “è iniziato il corso inglese B2 della mia università per prendere l’idoneità. Durante la lezione la prof ha parlato per tutto il tempo in inglese e io non ci ho capito assolutamente nulla”.
E il problema è anche che “durante le lezioni la prof chiama per farci intervenire”.
Lo studente si chiede, quindi, come superare questa situazione. “Avevo pensato di contattare la prof in privato ma non so esattamente cosa dirle”.
E conclude chiarendo: “Il corso è obbligatorio”.
I consigli della community: dall'esposizione costante alla pratica quotidiana
Su Reddit, il post ha ricevuto diverse risposte da utenti che, per esperienza diretta, hanno trovato modi efficaci per migliorare rapidamente il proprio inglese.
Molti - quasi tutti per la verità - puntano sull’esposizione costante alla lingua, con un’immersione completa nei media in inglese: “Imposta il telefono in lingua inglese, ascolta musica inglese con sottotitoli in inglese, film e serie tv solo in inglese e sottotitoli in inglese. Tempo 3 mesi e arrivi ad essere un B2”.
Un altro utente conferma: “Totalmente d'accordo, io ho raggiunto il C1 così, poi il C2 vivendo all'estero. Aggiungo articoli di giornale in inglese, migliora molto il lessico”.
C’è chi invece consiglia di praticare attivamente la lingua, magari con un compagno di conversazione: “Aiuta molto trovare qualcuno che parla inglese per praticarlo quotidianamente, magari con qualche hobby in comune.”
Un suggerimento utile arriva anche sul fronte accademico: “La tua università offre dei corsi gratuiti nel centro linguistico di ateneo? Possono essere una risorsa molto utile, controlla, perché non sempre sono pubblicizzati”.
Ma uno dei commenti più interessanti viene da un’utente che racconta di aver appreso l’inglese quasi senza accorgersene, grazie alla fruizione passiva di contenuti online: “Pensavo che l’inglese mi fosse solo spawnato in testa un giorno o l’altro, ti dirò che dopo anni e anni di consumo passivo e “involontario” di media in inglese io spesso non ricordo se una cosa l’ho vista o letta in inglese o in italiano. Soprattutto YouTube mi è stato d’aiuto. [...] Metti i sottotitoli in inglese e rallenta il video, in modo tale che riuscirai a sentire bene le parole, anche se non capisci al 100%”.
Infine, arriva anche la risposta di un’insegnante di inglese, che cerca di motivare lo studente con un messaggio positivo: “Per prima cosa, ti dico che non è mai troppo tardi per imparare! I miei studenti più anziani hanno 67 anni. Basta avere voglia”.
Continua la prof: “Come non madrelingua, capisco benissimo quanto possa essere difficile seguire ore di lezioni in inglese. Come ti hanno già scritto in molti, i videogiochi e i film/serie TV mi hanno aiutato tantissimo. Ovviamente, è fondamentale studiare la grammatica e leggere testi, ma l'inglese, a differenza di altre materie, non si può imparare solo studiando”.