L’isola d’Elba devastata dal nubifragio: “È disastro climatico”
L’Isola d’Elba si è svegliata questa mattina con le ferite ancora aperte dopo il violento nubifragio che l’ha colpita nella serata di giovedì 13 febbraio. In poco più di un’ora, il cielo ha riversato 65 millimetri di pioggia, trasformando le strade in torrenti e seminando il panico tra la popolazione. Portoferraio, il capoluogo, è stata...

L’Isola d’Elba si è svegliata questa mattina con le ferite ancora aperte dopo il violento nubifragio che l’ha colpita nella serata di giovedì 13 febbraio. In poco più di un’ora, il cielo ha riversato 65 millimetri di pioggia, trasformando le strade in torrenti e seminando il panico tra la popolazione.
Portoferraio, il capoluogo, è stata la zona più colpita. Le immagini diffuse sui social mostrano un centro storico allagato, con l’acqua che ha invaso negozi e abitazioni. Auto sommerse, detriti e fango hanno completato lo scenario apocalittico. Particolarmente colpite via Einaudi, dove si è verificata una frana, e la strada del Volterraio, resa impraticabile da smottamenti. Le frazioni costiere di Bagnaia, Nisporto e Nisportino sono state colpite da allagamenti e frane, con interruzione dei collegamenti stradali.
#Livorno, forte #pioggia sull’Isola d’Elba, strade allagate a Portoferraio: persone bloccate in auto o nei piani bassi di edifici, #vigilidelfuoco impegnati nei soccorsi. Via mare giunte in rinforzo altre squadre di #sommozzatori e soccorritori acquatici [#13febbraio 20:00] pic.twitter.com/zvUCOc3bIs
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 13, 2025
I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente, effettuando diversi salvataggi in extremis. Tre persone sono state tratte in salvo dalle proprie case, ormai invase dall’acqua, mentre altre 28 sono state soccorse lungo la strada principale, bloccate all’interno delle loro auto. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno perlustrato le zone allagate per tutta la notte, alla ricerca di eventuali dispersi. In totale, sono state soccorse o evacuate 80 persone. Fortunatamente, non si registrano feriti o dispersi.
Il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, ha dichiarato lo stato di emergenza alluvione e ha invitato la popolazione a limitare gli spostamenti.
Le scuole sono rimaste chiuse per consentire le operazioni di messa in sicurezza. Il Comune ha istituito un Centro comunale di coordinamento con 20 volontari e 10 mezzi per gestire l’emergenza. Dalla Prefettura di Livorno fanno sapere che i danni hanno riguardato in particolare diverse autovetture e alcuni negozi allagati.
Ma il nubifragio che ha colpito l’Elba non è un caso isolato. Piogge molto intense hanno interessato tutta la Toscana, con allagamenti e frane anche in Maremma. A Orbetello sono caduti 109 millimetri di pioggia, causando l’esondazione di fossi e torrenti. Il fiume Mignone è esondato a Tarquinia, nel viterbese, intrappolando alcune famiglie nelle loro abitazioni.
Come sottolinea Legambiente Arcipelago Toscano, “non si può più parlare di maltempo, ma di nuova normalità“. L’associazione ambientalista punta il dito contro la gestione del territorio e l’urbanistica, che non tengono conto dei cambiamenti climatici in atto.
Non chiamatelo maltempoE' il cambiamento climatico e sta colpendo sempre piu' duramente l'Isola d'Elba
Posted by Legambiente Arcipelago Toscano on Thursday, February 13, 2025
“Al disastro climatico si è risposto ‘mettendo in sicurezza’ aree per poi caricarle di nuovo cemento e asfalto che hanno creato una nuova situazione di insicurezza“, denuncia Legambiente. “Il reticolo minore di torrenti e fossi che segnava la nostra Isola è stato abbandonato, cancellato e tombato per far posto a case e strade”.
L’associazione chiede un cambio di rotta, un piano comprensoriale per la cura e il ripristino del territorio che tenga conto della “nuova normalità” climatica. “Bisognerebbe dichiarare l’emergenza climatica in ogni Comune e comportarsi di conseguenza, e invece, asciugata l’acqua e spalato il fango, si continua a fare come prima e peggio di prima“.
Maltempo del pomeriggio sull'Elba settentrionale a Redinoce (fra Marciana Marina e Procchio).video di Francesco Testi che ringrazio#meteotoscana #Elba
Posted by Meteointoscana on Thursday, February 13, 2025
L’appello di Legambiente è chiaro: “Occorre una nuova idea pubblica della tutela della sicurezza comune al tempo del cambiamento climatico”. Un appello che, dopo l’ennesimo disastro, non può più essere ignorato.
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