Mfe pronta a investire in Germania, Pier Silvio Berlusconi al Tg5: “Siamo un’azienda italiana che punta a creare una media company paneuropea”

Pier Silvio Berlusconi ha spiegato al Tg5 le ambizioni del gruppo Mediaset che punta a espandersi in Germania. MediaForEurope ha infatti annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria per aumentare la sua partecipazione nel gruppo televisivo bavarese. Scopriamo insieme le parole del ceo di Mfe. Opa di Mfe su ProsiebenSat.1, le parole […]

Mar 27, 2025 - 21:52
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Mfe pronta a investire in Germania, Pier Silvio Berlusconi al Tg5: “Siamo un’azienda italiana che punta a creare una media company paneuropea”
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Pier Silvio Berlusconi ha spiegato al Tg5 le ambizioni del gruppo Mediaset che punta a espandersi in Germania. MediaForEurope ha infatti annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria per aumentare la sua partecipazione nel gruppo televisivo bavarese. Scopriamo insieme le parole del ceo di Mfe.

Opa di Mfe su ProsiebenSat.1, le parole di Pier Silvio Berlusconi al Tg5

Nell’edizione serale del Tg5, andato in onda giovedì 27 marzo 2025, è stato ospite Pier Silvio Berlusconi che ha risposto alle domande della giornalista sull’offerta pubblica che MediaForEuropa, gruppo che controlla Mediaset, ha lanciato sul gruppo radiotelevisivo tedesco ProsiebenSat.1. Attualmente Mfe detiene il 30% delle partecipazioni.

Queste le risposte di Pier Silvio Berlusconi alla giornalista Elena Guarnieri.

Pier Silvio Berlusconi, MFE ha annunciato un’OPA su ProsiebenSat.1 e questo a sei anni dal primo investimento in Germania. Qual è il suo obiettivo?

“Noi pensiamo che l’operazione di ieri possa essere un passo decisivo verso la creazione di un broadcaster, di una media company, davvero paneuropea, un progetto a cui lavoriamo da alcuni anni. Ci tengo a precisare che la nostra non è da vedere come una mossa finanziaria. Noi non siamo dei raider. Alla base di questo progetto ci sono delle forti motivazioni industriali. Vogliamo provare a incidere e a imprimere la nostra strategia anche in Germania. Strategia che, ci tengo a dire, ha portato l’Italia e la nostra azienda spagnola a dei risultati davvero ottimi, migliori degli altri competitor in Europa”.

Non succede tutti i giorni di un’azienda italiana che si espande all’estero, quasi sempre succede il contrario. Da imprenditore lei è orgoglioso di quello che sta facendo anche per il nostro paese?

Da alcuni anni, ahimè, in Italia siamo abituati a vedere delle realtà imprenditoriali, industriali che vengono acquisite e conquistate da aziende estere, questo è vero. Non nascondo che un progetto così ambizioso, che riguarda anche il primo mercato d’Europa, cioè la Germania, in un settore iper-competitivo, dominato dai giganti del web, come quello dei media, è un qualcosa che ci dà orgoglio. Anche perché vorrei ricordare che Mediaset offre non solo un prodotto gratuito al suo pubblico, ma negli anni non ha mai, mai, mai ricevuto nessun finanziamento pubblico. Quindi azienda motore di un progetto europeo e internazionale che fa tutto con le sue forze. Quindi sì, un po’ di orgoglio c’è“.

Anche per l’Europa questa è un’operazione veramente molto importante.

“Direi di sì. Oggi appunto si parla soprattutto in ambito politico, con una situazione internazionale veramente complicata, tanto di Europa. Io penso che un’azienda italiana che va a creare, appunto, il primo vero gruppo media europeo, sia un qualcosa di positivo non solo a livello economico ma che sia anche un bel segnale politico e spero i Governi di singoli Paesi vedano questa operazione con il favore che merita”.