Tentano di truffare una 93enne, lei gli fa trovare la polizia a casa: arrestate

Due donne si erano presentate alla porta dell’anziana fingendosi inviate dai carabinieri. A far fallire il piano è stata la prontezza della figlia

Mag 12, 2025 - 13:52
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Tentano di truffare una 93enne, lei gli fa trovare la polizia a casa: arrestate

Lucca, 7 maggio 2025 – Hanno tentato di estorcere 6.000 euro a un’anziana di 93 anni, spacciandosi per emissarie di un maresciallo dei carabinieri, ma ad attenderle sulla soglia di casa hanno trovato la polizia. Due cittadine georgiane, di 30 e 31 anni, sono state arrestate a Lucca dalla squadra mobile per tentata truffa aggravata ai danni di un’anziana. 

A far scattare l’intervento è stata la figlia dell’anziana, residente nel quartiere Sant’Anna, che nel pomeriggio del 7 maggio ha segnalato al 113 una telefonata sospetta ricevuta dalla madre poco prima. Una voce maschile, che si era presentata come un maresciallo dei carabinieri, aveva riferito all’anziana che suo figlio era coinvolto in un grave incidente. A suo dire, aveva investito una bambina. Per evitare il carcere, le aveva chiesto di consegnare immediatamente 6.000 euro a un suo “delegato”. A quel punto, due donne si sono effettivamente presentate alla porta dell’anziana, arrivate in taxi dalla stazione ferroviaria e in costante contatto telefonico con il falso carabiniere, che nel frattempo forniva loro dettagli precisi sull’indirizzo.

Ma ad accoglierle, in accordo con la sala operativa, c’erano già gli agenti della squadra mobile, che avevano organizzato un blitz in flagranza di reato. Per entrare nell’abitazione senza destare sospetti, i poliziotti avevano concordato con la signora una parola d’ordine, così da garantirle che si trattava realmente delle forze dell’ordine. Le due donne, colte sul fatto, sono state arrestate e condotte presso la casa circondariale di Pisa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Quella del falso carabiniere è una delle truffe che va per la maggiore, specialmente in Toscana. I malviventi prendono spesso di mira gli anziani, consapevoli del fatto che la loro ‘ingenuità’ mista a paura potrebbe in qualche modo agevolarli nell’azione criminale. Le forze dell’ordine organizzano spesso attività mirate all’informazione e alla consapevolezza nei confronti delle potenziali vittime, per fare in modo che riconoscano da sole il pericolo.