La stagione di Piastri. Bobbi: "Corre come i big. Sa vincere aspettando»

Il commentatore di Sky Sport: "Normale il nervosismo per una Ferrari che fatica. Verstappen impressionante, la Red Bull spera di colmare il gap da Barcellona" .

Mag 17, 2025 - 07:18
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La stagione di Piastri. Bobbi: "Corre come i big. Sa vincere aspettando»

Matteo Bobbi, commentatore di Sky Sport, un quarto della stagione è già in archivio: che bilancio si può trarre?

"Quello che si può dire, ahinoi, è che per ora la Ferrari è bocciata. Le aspettative dello stesso Cavallino, in primis, non hanno trovato realizzazione dopo che il 2024 era stato positivo. Con l’annuncio di Hamilton, ci si immaginava ben altro. Poi è normale che si crei nervosismo. Lewis prova frustrazione, vorrebbe essere innanzitutto al livello di Leclerc".

Cosa può dare la svolta?

"Il pilota deve togliersi il casco e avere il sorriso perché la monoposto fa quello che ci si aspetta. Speriamo che possa avvenire, almeno in parte, a Imola".

Questo è il campionato di Piastri?

"Penso che possa esserlo. Tra lui e Norris, è quello con la maggiore consapevolezza in McLaren. Sa quando attendere e quando attaccare, sa leggere la gara a differenza di Lando che mostra eccessi di foga. Come in partenza a Miami. I titoli si vincono anche con grandi attese, come ha insegnato Hamilton. Norris invece finisce sempre nel tranello di Verstappen".

Max può dire ancora la sua?

"Fa cose impressionanti con questa Red Bull, che però ha limiti oggettivi. Il team però è che convinto che da Barcellona in poi, con le nuove direttive tecniche, la vettura torni a essere competitiva".

E’ la F1 dei giovani. Come Antonelli, o come quelli scartati troppo presto.

"C’è tanta fretta, c’è la necessità di performare subito. Andrea Kimi ha già dimostrato la grande capacità di imparare... facendo punti. Un sogno, per un team".

Imola che emozioni risveglia?

"Imola è tutto: storia, passione e lacrime. E’ un circuito tecnico amato dai piloti, che porta sempre a gare vere, un crocevia importante in una tripletta europea fondamentale. Il primo giugno potremmo avere una fotografia chiara del Mondiale".

Che cosa cambierebbe in questa Formula Uno?

"Sul piano dello spettacolo è il massimo, ma vorrei regole più semplici tra tecnica e gare. Meno cavilli, e magari più test per consentire di recuperare a chi ha sbagliato progetto".