La notizia della morte del Papa raggiunge i pellegrini a Lourdes: "Era nostro padre"
AGI - Sorpresi in pellegrinaggio dall'annuncio della morte di Papa Francesco, i fedeli hanno pregato, oggi, davanti alla Grotta di Lourdes per il "Papa dei poveri" che, "un bel simbolo", "se ne è andato il giorno dopo la Resurrezione". "È un simbolo che mostra che qualcosa sta accadendo. Quando diciamo che non possiamo scegliere il giorno della morte, ci sbagliamo. È stato lui a scegliere il giorno della sua morte", assicura Stèphanie Vergano, 43enne di Bordeaux, riferendosi al lunedì di Pasqua e alla commemorazione della risurrezione di Gesù. "Ha realizzato fino in fondo la sua vocazione. Ha potuto partecipare alla messa di Pasqua, prima di partire", aggiunge il suo compagno Sèbastien Louvet, 38 anni, davanti alla Grotta di Lourdes dove, secondo la tradizione cattolica, la Vergine Maria apparve nel 1858 a Bernadette Soubirous, una giovane contadina che viveva in grande povertà. "Francesco è l'ultimo Papa che ci ha davvero segnato", in un momento in cui "molte persone sono attaccate alla religione come segno di identità" perché "abbiamo bisogno di ritrovare le nostre radici", precisa, sottolineando che "ci sono sempre più battesimi di adulti". A pochi metri di distanza, si tiene la messa pomeridiana, dove viene evocato in più lingue il senso di "solidarietà" e di "misericordia" del Papa defunto, prima di pregare per "l'eterno riposo" di Francesco "con il Signore". "Siamo a Lourdes, quindi siamo ancora di più in comunione di preghiera con tutti i cristiani del mondo", riassume Anne-Claire Lapierre-Dumas, 43 anni. Il santuario di Lourdes, dove molti malati si recano nella speranza di una guarigione miracolosa, è una mecca della fede cattolica visitata ogni anno da milioni di pellegrini. "Era un uomo dal cuore grande. Siamo tutti toccati dalla sua morte, dall'umiltà che ha avuto fino al suo ultimo giorno. Ieri è apparso in pubblico e abbiamo davvero capito che non stava bene ma era alla fine del suo sacerdozio", continua Anne-Claire Lapierre-Dumas. "Nel cuore della città mariana pregheremo ancora di più per lui. Il Buon Dio lo accolga con Sè nella sua casa", conclude. Per Hèlène Lozancic, "è stato un grande Papa, il Papa dei poveri, un grande cristiano. Per noi è una vera perdita", spiega questa donna di 55 anni, sottolineando il senso di "misericordia" e di "aiuto" di Francesco verso i più svantaggiati. "Ha cercato di modernizzare la Chiesa. Non è un compito facile", ha detto ancora. "È uno shock per tutti. Stiamo perdendo qualcosa. Era nostro padre. Non ho parole per esprimere quello che provo", si scusa Jonathan Landet, 31 anni, di Tolosa. Per Sandrine Terrier, 51 anni, Francois "ha fatto tutto il necessario fino alla fine". "È rimasto umile e ha aiutato tutti i Paesi che ne avevano bisogno. Ha detto belle parole e ha creduto in un mondo migliore", prosegue sorridendo, aggiungendo di essere rimasta molto segnata dal pontificato di Giovanni Paolo II, un altro "sant'uomo". "Ha lasciato il segno sulla terra. Ha diffuso la parola di Dio. Lo ricorderemo", aggiunge la figlia Camille, 26 anni.

AGI - Sorpresi in pellegrinaggio dall'annuncio della morte di Papa Francesco, i fedeli hanno pregato, oggi, davanti alla Grotta di Lourdes per il "Papa dei poveri" che, "un bel simbolo", "se ne è andato il giorno dopo la Resurrezione".
"È un simbolo che mostra che qualcosa sta accadendo. Quando diciamo che non possiamo scegliere il giorno della morte, ci sbagliamo. È stato lui a scegliere il giorno della sua morte", assicura Stèphanie Vergano, 43enne di Bordeaux, riferendosi al lunedì di Pasqua e alla commemorazione della risurrezione di Gesù.
"Ha realizzato fino in fondo la sua vocazione. Ha potuto partecipare alla messa di Pasqua, prima di partire", aggiunge il suo compagno Sèbastien Louvet, 38 anni, davanti alla Grotta di Lourdes dove, secondo la tradizione cattolica, la Vergine Maria apparve nel 1858 a Bernadette Soubirous, una giovane contadina che viveva in grande povertà.
"Francesco è l'ultimo Papa che ci ha davvero segnato", in un momento in cui "molte persone sono attaccate alla religione come segno di identità" perché "abbiamo bisogno di ritrovare le nostre radici", precisa, sottolineando che "ci sono sempre più battesimi di adulti".
A pochi metri di distanza, si tiene la messa pomeridiana, dove viene evocato in più lingue il senso di "solidarietà" e di "misericordia" del Papa defunto, prima di pregare per "l'eterno riposo" di Francesco "con il Signore".
"Siamo a Lourdes, quindi siamo ancora di più in comunione di preghiera con tutti i cristiani del mondo", riassume Anne-Claire Lapierre-Dumas, 43 anni.
Il santuario di Lourdes, dove molti malati si recano nella speranza di una guarigione miracolosa, è una mecca della fede cattolica visitata ogni anno da milioni di pellegrini. "Era un uomo dal cuore grande. Siamo tutti toccati dalla sua morte, dall'umiltà che ha avuto fino al suo ultimo giorno. Ieri è apparso in pubblico e abbiamo davvero capito che non stava bene ma era alla fine del suo sacerdozio", continua Anne-Claire Lapierre-Dumas.
"Nel cuore della città mariana pregheremo ancora di più per lui. Il Buon Dio lo accolga con Sè nella sua casa", conclude. Per Hèlène Lozancic, "è stato un grande Papa, il Papa dei poveri, un grande cristiano. Per noi è una vera perdita", spiega questa donna di 55 anni, sottolineando il senso di "misericordia" e di "aiuto" di Francesco verso i più svantaggiati. "Ha cercato di modernizzare la Chiesa. Non è un compito facile", ha detto ancora.
"È uno shock per tutti. Stiamo perdendo qualcosa. Era nostro padre. Non ho parole per esprimere quello che provo", si scusa Jonathan Landet, 31 anni, di Tolosa. Per Sandrine Terrier, 51 anni, Francois "ha fatto tutto il necessario fino alla fine".
"È rimasto umile e ha aiutato tutti i Paesi che ne avevano bisogno. Ha detto belle parole e ha creduto in un mondo migliore", prosegue sorridendo, aggiungendo di essere rimasta molto segnata dal pontificato di Giovanni Paolo II, un altro "sant'uomo". "Ha lasciato il segno sulla terra. Ha diffuso la parola di Dio. Lo ricorderemo", aggiunge la figlia Camille, 26 anni.