La Francia con la Cdp parigina prepara un fondo pubblico per la difesa

La Francia lancia un fondo di difesa da 450 milioni di euro, in cui francesi potranno investire “almeno 500 euro”.Il ruolo di Cdp e Bpifrance. Tutti i dettagli

Mar 23, 2025 - 09:46
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La Francia con la Cdp parigina prepara un fondo pubblico per la difesa

La Francia lancia un fondo di difesa da 450 milioni di euro, in cui francesi potranno investire “almeno 500 euro”.Il ruolo di Cdp e Bpifrance. Tutti i dettagli

I cittadini francesi potranno investire in azioni della difesa e diventare così “azionisti indiretti” di aziende del comparto.

Il 20 marzo il ministro dell’Economia Eric Lombard ha annunciato la creazione di un nuovo fondo da 450 milioni di euro, che sarà lanciato dalla banca pubblica Bpifrance.

Con l’introduzione di questo prodotto di risparmio, i privati ​​potranno finanziare le aziende del settore della difesa “su base volontaria”.

Il giorno successivo alla presentazione da parte della Commissione Ue del Libro Bianco per la difesa e del Piano Prontezza 2030, Parigi ha avviato un fondo d’investimento per l’industria della difesa. Si tratta di una delle mosse del paese per aumentare la spesa militare a causa dei timori di un attacco russo e dei dubbi sul futuro della protezione degli Stati Uniti. Per il ministro Lombard è tempo che “l’Unione europea debba diventare adulta in termini di difesa”.

In questo modo “I francesi potranno investire il loro denaro e partecipare allo sforzo di riarmo europeo” commenta Le Figaro.

Tutti i dettagli.

IL FONDO DI INVESTIMENTO DELLA FRANCIA PER LA DIFESA

“Incoraggio i francesi a investire di più nell’economia; a lungo termine, è più redditizio dei risparmi”, ha dichiarato il ministro Lombard.

i francesi potranno investire almeno 500 euro per diventare “azionisti indiretti di aziende del settore della difesa” tramite un nuovo pool creato dal fondo sovrano BPI France.

Gli istituti finanziari statali come la Caisse des Depots et Consignations investiranno i fondi nelle aziende di difesa del paese, ha affermato giovedì il ministro dell’Economia in una conferenza tenutasi presso il ministero delle finanze del paese. Oltre a Bpifrance, “le grandi reti bancarie e le grandi reti assicurative metteranno a disposizione di chi lo desidera, su base volontaria, altri fondi puramente privati”, ha aggiunto il ministro.

COME FUNZIONERÀ

Questo nuovo prodotto, i cui dettagli esatti sono ancora in fase di discussione, consentirà ai risparmiatori di investire almeno 500 euro e fino a “qualche migliaio di euro”. I fondi saranno congelati “per almeno cinque anni”, ha spiegato il ministro Lombard. “È un capitale aziendale, ci vuole tempo perché le aziende decollino”, ha aggiunto il ministro francese. Non ha specificato il tasso di remunerazione per questo prodotto, precisa Le Figaro.

APERTO A CHIUNQUE DESIDERA INVESTIRE

Questo nuovo investimento “a lungo termine” sarà destinato “a coloro che lo desiderano”, ha affermato il ministro, che ribadisce la sua opposizione al prestito nazionale, rileva Les Echos. Tanto più che questi nuovi prodotti di risparmio saranno, secondo il ministro, “buoni investimenti, poiché dovremo aumentare nel tempo il nostro sforzo di difesa nazionale”.

GLI OBIETTIVI DI MACRON

Dunque secondo i piani presentati dal titolare dell’Economia francese, si prevede che questo fondo raccoglierà 450 milioni di euro, meno di un decimo dei 5 miliardi di euro di cui le aziende della difesa hanno “più o meno” bisogno secondo i ministeri delle finanze e della difesa.

Di recente il presidente Emmanuel Macron, che ha avviato un raddoppio del bilancio della difesa francese nel corso dei suoi due mandati, ha fissato un obiettivo ancora più elevato, affermando che il paese dovrebbe aumentare la spesa per la difesa al 3-3,5% della produzione economica dall’attuale 2%, ricorda Reuters.

TUTTI IMPEGNATI SUL FRONTE DEL RIARMO TRICOLORE

Al momento, tutti sembrano intenzionati a fare la loro parte. Come ricostruisce Les Echos France Assureurs ha dichiarato che le compagnie assicurative francesi erano “pronte a svolgere appieno il loro ruolo nello sforzo di riarmo del Paese”. Allo stesso modo, le sei grandi banche raggruppate nella FBF (Federazione bancaria francese) hanno dichiarato martedì di essere “pienamente impegnate a finanziare le esigenze previste del settore”, oltre ai 37 miliardi di euro che stanno già investendo.

Tuttavia, lo Stato non potrà sostituire completamente il finanziamento privato. Il governatore della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau ha dichiarato ieri che, sebbene in Francia fosse necessario un aumento della spesa per la difesa, non può essere illimitato, dato l’elevato deficit pubblico e debito del paese.