La Fonte allegra della Rivoluzione!

Recensione di Marco Guzzi al libro “Il Poetico Rivoluzionario” di Davide Sabatino

Tutti sappiamo che il dinamismo rivoluzionario connota l’intera epoca moderna, fin dal suo principio. Infatti già alla fine del ‘700 Friedrich Schlegel scriveva: “Il desiderio rivoluzionario di realizzare il regno di Dio è il punto elastico di ogni processo formativo e l’inizio della storia moderna.”

Questo dinamismo ovviamente si è espresso in forme e modalità molto diverse, e spesso contraddittorie e distruttive; ma da circa 40 anni è come se si fosse fermato. Stagniamo perciò nella palude mentale e storico-politica del neoliberismo tecno-scientistico senza reali alternative.

In questa situazione estrema e molto pericolosa Davide Sabatino sostiene che lo spirito rivoluzionario possa e debba rianimarsi, ma a partire da una profondità spirituale inedita, dal cuore poetico della storia.

Questo implica da una parte una nuova concezione e una nuova esperienza della dimensione poetica come tale, che deve liberarsi dai limiti entro i quali è stata reclusa da secoli. L’esperienza poetica deve riscoprire la propria origine iniziatica, e cioè di essere il luogo in cui la stessa Fonte misteriosa della Creazione continua a rivelarsi come linguaggio creativo, appunto.

L’esperienza poetica, in altri termini, come Heidegger ci ha insegnato, sulla scia delle grandi avventure poetiche da Hölderlin in poi, coincide con l’esperienza creativa umana in ogni settore. È poetica perciò ogni concezione nuova, ogni azione politica, ogni scoperta scientifica, ogni fondazione storica etc.

È questa la Fonte di quella inedita e allegra Rivoluzione che si libera da tutte le controfigurazioni egoico-belliche, e quindi sempre violente, che la Rivoluzione ha assunto negli ultimi tre secoli. La nuova  Rivoluzione, che è in realtà un vero e proprio terremoto antropologico, è la Rivelazione permanente dell’Io umano e dell’essere poetica-mente realizzata.

Davide Sabatino perciò ci dona una buona notizia: il Sistema del blocco e della guerra, che tenta di installarsi per sempre su questa terra, può e in realtà sta già per essere destabilizzato dalla potenza poetica dello Spirito di una nuova umanità, infinitamente più libera e più felice.