Juan Pablo Montoya: “Sergio Perez e Zhou Guanyu i piloti ideali per Cadillac in F1 nel 2026”

Nel 2026, la Formula 1 accoglierà un undicesimo team sulla griglia, con l’ingresso del marchio di lusso americano Cadillac, che ha ricevuto l’approvazione per partecipare al campionato. Il team inizierà con motori clienti Ferrari, ma diventerà un team ufficiale nel 2029 quando debutteranno i propri motori, frutto dello sviluppo interno. Con l’ingresso di Cadillac, si […]

Apr 28, 2025 - 08:25
 0
Juan Pablo Montoya: “Sergio Perez e Zhou Guanyu i piloti ideali per Cadillac in F1 nel 2026”

Nel 2026, la Formula 1 accoglierà un undicesimo team sulla griglia, con l’ingresso del marchio di lusso americano Cadillac, che ha ricevuto l’approvazione per partecipare al campionato. Il team inizierà con motori clienti Ferrari, ma diventerà un team ufficiale nel 2029 quando debutteranno i propri motori, frutto dello sviluppo interno.

Con l’ingresso di Cadillac, si è scatenato un ampio dibattito riguardo ai piloti che il team firmerà per la sua avventura in F1. Diversi nomi sono stati accostati alla nuova squadra, ma l’ex pilota di Formula 1 e vincitore di sette Gran Premi, Juan Pablo Montoya, ha un’idea chiara su chi potrebbe essere la combinazione ideale.

Sergio Perez, la scelta ovvia per Cadillac

Montoya ritiene che Sergio Perez sia la scelta più ovvia per Cadillac, dato il suo ampio bagaglio di esperienza in F1, avendo corso sia con squadre di centro gruppo che di testa. “Penso che Sergio Perez sarebbe un’ottima scelta per Cadillac, e se dovessi scommettere, il prossimo pilota potrebbe essere Zhou Guanyu,” ha dichiarato Montoya a Instant Casino.

Perez, con la sua esperienza in Red Bull, potrebbe apportare grande valore al nuovo team, contribuendo con la sua esperienza nelle fasi cruciali della stagione e nel miglioramento della vettura. Tuttavia, per Montoya, la scelta di Zhou come secondo pilota è meno convenzionale, ma comunque logica.

Zhou Guanyu: la sorpresa che potrebbe aggiungere valore a Cadillac

Zhou Guanyu, che quest’anno è stato nominato pilota di riserva Ferrari dopo essere stato escluso dalla formazione di Sauber, potrebbe essere il secondo pilota ideale per il progetto Cadillac. “Guanyu è il riserva Ferrari. Quindi, si troverà a guidare, sviluppare e lavorare, e conoscerà tutto di Ferrari, e loro useranno un motore Ferrari,” ha spiegato Montoya.

“Se guardi la situazione da questo punto di vista, avrebbe perfettamente senso.” La scelta di Zhou potrebbe rivelarsi strategica anche grazie alla sua esperienza nel lavorare con Ferrari e alla sua conoscenza diretta delle dinamiche del motore che Cadillac adotterà all’inizio del suo percorso in F1.

Un pilota americano per un team americano? Montoya ha dei dubbi

L’ingresso di Cadillac solleva anche la possibilità di vedere un pilota americano al volante di un team americano, un’idea che potrebbe essere molto interessante considerando l’espansione della Formula 1 negli Stati Uniti. Tuttavia, Mario Andretti, consulente di Cadillac, ha recentemente ammesso che non c’è alcuna garanzia che il team possa ingaggiare un pilota americano già dal prossimo anno, citando ostacoli come i punti per la superlicenza.

Montoya, pur rispettando le credenziali di Colton Herta in IndyCar e la sua esperienza nei campionati junior europei, non è convinto che un pilota americano come Herta sarebbe in grado di adattarsi facilmente alla F1. “La gente dice che Cadillac dovrebbe ingaggiare un americano. Io penso che sarebbe una follia se Colton Herta decidesse di venire in F1,” ha dichiarato Montoya, che ha vinto due volte la Indy 500.

“Non credo che sarebbe facile come lui pensa. Per quanto riguarda la velocità, Herta ha abbastanza velocità per farcela, ma comprendere il passaggio da IndyCar alla F1 è un cambiamento enorme.”

Montoya ha anche sottolineato le difficoltà culturali e psicologiche che un pilota come Herta potrebbe incontrare trasferendosi in Europa, rendendo la transizione ancora più complicata. “Lo shock del trasferirsi in Europa e adattarsi a una cultura diversa sarebbe così grande che potrebbe compromettere la sua concentrazione. Se dovesse farlo, le possibilità di sopravvivere e prosperare sarebbero molto basse.”

Con l’ingresso di Cadillac in F1, la squadra avrà davanti a sé una sfida interessante per scegliere i piloti giusti, combinando esperienza, velocità e adattabilità a un team che sta appena iniziando a sviluppare la sua macchina. Se le previsioni di Montoya si avvereranno, Perez e Zhou potrebbero essere il duo perfetto per portare Cadillac ai vertici della Formula 1 nei prossimi anni.