Leclerc, l’unico aggiornamento efficace della Ferrari: andava detto

Il pilota della Ferrari Charles Leclerc è meglio di Verstappen? Ma come si fa a rispondere a un quesito del genere. Parliamo di piloti che corrono nella medesima era e portano sulle spalle le stesse primavere. Tutto vero. Ciò malgrado, hanno due storie molto differenti che di fatto emergono in maniera prepotente osservando il curriculum. […]

Apr 22, 2025 - 10:12
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Leclerc, l’unico aggiornamento efficace della Ferrari: andava detto

Il pilota della Ferrari Charles Leclerc è meglio di Verstappen? Ma come si fa a rispondere a un quesito del genere. Parliamo di piloti che corrono nella medesima era e portano sulle spalle le stesse primavere. Tutto vero. Ciò malgrado, hanno due storie molto differenti che di fatto emergono in maniera prepotente osservando il curriculum. Max ha vinto 4 mondiali di F1, il monegasco zero. Un dato che può far riflettere sino a un certo punto, in quanto senza la macchina e un team coeso alle spalle difficilmente si vince.

Max, l’eccezione che conferma la regola

Eppure, l’olandese ci è riuscito, la scorsa stagione, a portarsi a casa un titolo iridato super. Aveva un’ottima monoposto nelle prime gare, ma poi, da Miami, la superiorità della MCL38 ha iniziato a pesare. Contestualmente, Red Bull è andata in crisi tecnica, riprendendosi solamente nell’ultimo terzo della stagione. Ma il talento di Hasselt non ha mai mollato, ottimizzando ogni fine settimana di gara.

Oltre al suo smisurato merito, entrato in scena prepotentemente in alcune occasioni — come in Brasile, partito diciassettesimo e primo al traguardo — tre elementi lo hanno aiutato e non poco. Il primo è la sua scuderia. Un team capace di rivoltare come un calzino gli assetti che non funzionavano, per poi fornire a Verstappen il massimo di performance possibile per ogni GP. Un cerchio magico che fa davvero tanta differenza in F1.

Ferrari F1 Leclerc
Charles Leclerc (Ferrari) e Max Verstappen (Red Bull) chiacchierano al termine del GP dell’Arabia Saudita 2025

L’altro beneficio riguarda l’incapacità di massimizzare delle McLaren. Il team di Woking ha buttato via vagonate di punti e, soprattutto, ha scelto il pilota sbagliato su cui puntare. L’avvio di Piastri in questo primo scorcio del campionato 2025 lo conferma. Ultima questione, che dettaglio non è, la ritrovata competitività della Ferrari da Monza. Gli alfieri della Rossa hanno vinto e tolto tanti punti a Norris.

Il passato di Charles

Charles si è mai trovato in una condizione del genere? A quanto sembra, no. Ha mai avuto monoposto dominanti come Verstappen? Pare sempre di no. Avrebbe potuto fare di più? Probabilmente sì. L’unica annata dove per un periodo aveva l’auto per lottare era il 2022. Campionato dove, per un terzo, problemi di affidabilità a parte, il monegasco guidava una monoposto forte. Probabilmente, qualche punto in più poteva arrivare in quella stagione.

Tuttavia, va detto che l’involuzione sofferta dalla F1-75 era talmente netta che portarla al trionfo era quasi impossibile. A ruoli invertiti Max avrebbe fatto meglio? Chissà… potrebbe anche darsi. Fatto sta che restano solamente opinioni. Proprio per questo, considerando il breve riassunto, almeno per quanto ci riguarda, dare un giudizio resta alquanto complicato. Questo al netto del fatto che, Verstappen, resta un grande fenomeno della F1.

Ferrari F1 Leclerc
Charles Leclerc (Ferrari) saluta i tifosi dopo li splendido poi conquistato a Jeddah

Il vero scopo dello scritto non era capire chi è il più bravo dei due. Senza dubbio, considerando tutti i numeri di Max e mettendolo davanti al ferrarista se teniamo in conto i numeri, possiamo dire che Leclerc eccelle in diversi tratti distintivi. È velocissimo, aggressivo, super nel corpo a corpo e molto tattico quando la situazione lo richiede. L’ultimo di una serie di esempi a Jeddah, con la super gestione gomme che è valsa il podio.

L’unico update efficace della rossa nel 2025

C’è però un’altra caratteristica che dai più, erroneamente, di rado gli è stata attribuita negli ultimi. Parliamo della sua capacità tecnica nello sviluppare l’auto con il team e imporre una direzione su stile di guida e sviluppi. Se ancora ce ne fosse bisogno, a valle dei primi 5 Gran Premi della stagione, possiamo dire che senza Charles la Rossa avrebbe davvero le idee confuse? Decisamente sì…

Ferrari F1 Leclerc
Il sorriso Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) al termine dell’estenuante Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025

Sino alla gara cinese compresa, il monegasco ha studiato la Rossa, per capire come ottimizzare il rendimento con lo stile di guida. E non parliamo solamente di puro talento al volante. Nossignore. Ci riferiamo bensì al merito di comprendere la vettura più dei tecnici e “imporre” la sua esperienza per migliorare l’handling per migliorare il rendimento. “Leclerc va forte ma non sa sviluppare la vettura. Non è un collaudatore, non aiuta il team a crescere.” In diverse occasioni abbiamo ascoltato questa nefandezza.

La direzione intrapresa da Shanghai è talmente chiara e smentisce tutto quanto. Ed è proprio quando emergono i problemi che affiorano le capacità del pilota, non solo alla guida ma pure per indirizzare il team verso la strada giusta. Charles lo sta facendo ancora una volta, dimostrandosi il vero e unico leader di questo gruppo. Il solo aggiornamento della Ferrari che, nel mondiale 2025, sta funzionando alla grande. Chiedere a Hamilton per conferme…

Autore Zander Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1TV