Come Marte potrebbe aver avuto pioggia e neve nonostante il gelo

Marte antico: un mondo che sfidava il freddo Il Pianeta Rosso, oggi arido e inospitale, potrebbe essere stato un tempo sorprendentemente simile alla Terra, almeno secondo quanto rivelato da recenti ricerche del California Institute of Technology e dell’Università del Colorado a Boulder. Gli scienziati sostengono infatti che circa 4 miliardi di anni fa, durante l’epoca […] Come Marte potrebbe aver avuto pioggia e neve nonostante il gelo

Apr 28, 2025 - 10:25
 0
Come Marte potrebbe aver avuto pioggia e neve nonostante il gelo
Marte antico: un mondo che sfidava il freddo Il Pianeta Rosso, oggi arido e inospitale, potrebbe essere stato un tempo sorprendentemente simile alla Terra, almeno secondo quanto rivelato da recenti ricerche del California Institute of Technology e dell’Università del Colorado a Boulder. Gli scienziati sostengono infatti che circa 4 miliardi di anni fa, durante l’epoca Noachiana, Marte fosse caratterizzato da un clima caldo e umido, capace di generare piogge e persino nevicate. La scoperta si basa sull’osservazione di valli fluviali, sistemi di canali e antichi bacini lacustri ancora oggi visibili sulla superficie marziana. Queste strutture geologiche ricordano fortemente quelle terrestri, come dimostrano le analogie tra le immagini satellitari del Cratere Jezero su Marte e quelle di regioni come lo Utah negli Stati Uniti. Modelli climatici a confronto: caldo umido contro gelo secco Amanda Steckel e il suo team hanno utilizzato un sofisticato modello climatico originariamente progettato per la Terra, adattandolo alle condizioni del giovane Marte. Le simulazioni hanno esplorato due scenari distinti: uno in cui piogge diffuse modellavano il paesaggio, e un altro in cui il scioglimento parziale di enormi calotte di ghiaccio creava i sistemi vallivi. Il modello del clima caldo e umido si è rivelato più convincente, in quanto spiegava meglio la distribuzione irregolare e sparsa delle valli marziane, che si estendono dalle regioni basse fino a oltre 3.350 metri di altitudine. Al contrario, lo scenario del scioglimento glaciale prevedeva formazioni vallive localizzate soltanto vicino ai margini delle antiche calotte. Brian Hynek, del Laboratory for Atmospheric and Space Physics, ha sottolineato che la presenza di massicci depositi di massi nel Cratere Jezero implica l’esistenza di potenti fiumi, che avrebbero richiesto metri d’acqua corrente, un ulteriore indizio a favore dell’ipotesi di un Marte piovoso. Un antico Marte più simile alla Terra di quanto si pensasse I risultati suggeriscono che, nonostante le basse temperature previste dai modelli atmosferici classici, Marte possedeva condizioni climatiche abbastanza calde da supportare precipitazioni liquide e solide. Resta però il grande enigma: come il Pianeta Rosso sia riuscito a mantenere temperature sufficientemente elevate per consentire la presenza stabile di acqua liquida. Secondo Hynek, studiare Marte permette anche di ottenere preziose informazioni sulla prima Terra, dato che il paesaggio marziano è rimasto in gran parte immutato da oltre 3,5 miliardi di anni. Questo fa di Marte una sorta di capsula del tempo planetaria, offrendo un raro sguardo retrospettivo su come poteva apparire il nostro pianeta agli albori della sua storia.

Come Marte potrebbe aver avuto pioggia e neve nonostante il gelo