Dal TEMPORALE all’AFA: il Meteo che ci aspetta

La primavera 2025 sta scrivendo una pagina meteorologica atipica, caratterizzata da un’avanzata stagionale più lenta e incerta del solito. I sistemi perturbati atlantici hanno dominato incontrastati il panorama meteorologico di marzo e aprile, limitando drasticamente gli spazi per l’alta pressione che ha potuto mostrarsi solo in brevi e sporadiche occasioni. Nonostante qualche parentesi mite e soleggiata, chi si aspettava una primavera […] Dal TEMPORALE all’AFA: il Meteo che ci aspetta

Apr 28, 2025 - 10:25
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Dal TEMPORALE all’AFA: il Meteo che ci aspetta
La primavera 2025 sta scrivendo una pagina meteorologica atipica, caratterizzata da un’avanzata stagionale più lenta e incerta del solitoI sistemi perturbati atlantici hanno dominato incontrastati il panorama meteorologico di marzo e aprile, limitando drasticamente gli spazi per l’alta pressione che ha potuto mostrarsi solo in brevi e sporadiche occasioni. Nonostante qualche parentesi mite e soleggiata, chi si aspettava una primavera tranquilla e costantemente gradevole ha dovuto fare i conti con una realtà ben diversa dalle aspettative. L’eredità delle configurazioni atmosferiche che hanno caratterizzato la transizione tra febbraio e marzo continuerà probabilmente a influenzare anche maggio, prolungando una fase di marcata variabilità. Nei prossimi giorni, un nuovo impulso depressionario – sebbene meno intenso rispetto ai precedenti – porterà piogge, temporali e un ulteriore calo termicoL’aria più fresca in quota aumenterà l’instabilità, favorendo fenomeni localmente intensi come nubifragi, grandinate e raffiche di vento, con possibili disagi soprattutto nelle zone più esposte. Le regioni più colpite tra domenica e lunedì saranno Nordovest, Alpi, Centro-Sud e le due Isole Maggiori, con i versanti tirrenici particolarmente esposti alle precipitazioni grazie alla discesa di una goccia fredda da nordovest. Tuttavia, già da martedì potrebbe iniziare una lenta transizione verso condizioni più stabili, grazie alla risalita di un anticiclone subtropicale. Questo cambiamento potrebbe consolidarsi proprio in corrispondenza del primo weekend di maggio, quando un flusso caldo-umido nordafricano potrebbe spingere i termometri verso picchi insoliti per il periodo, con 35°C raggiungibili al Sud e sulle isole, mentre anche il Nord vivrebbe un’anticipazione d’estate. Tuttavia, questa fase più stabile e calda non sembra destinata a durare a lungoI modelli matematici lasciano intravedere la possibilità di un nuovo peggioramento nelle settimane successive, anche se serviranno ulteriori conferme per definire tempi e modalità di questa eventuale nuova svolta. La primavera 2025 si conferma così una stagione dalle mille sfaccettature, dove le fasi stabili si alternano a periodi di marcata instabilità, mantenendo un equilibrio precario tra caldo e freddo, tra sole e maltempoChi ama la variabilità troverà pane per i suoi denti, mentre chi sogna un clima più regolare dovrà probabilmente attendere ancoraLa prossima settimana potrebbe regalarci un assaggio d’estate, ma la primavera non sembra ancora pronta a consegnare definitivamente il testimone.

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