F1 GP Arabia Saudita | Red Bull, Verstappen sulla penalità: “Parole sprecate”

Jeddah – Max Verstappen conquista la seconda posizione nel Gran Premio dell’Arabia Saudita ma, nonostante le prestazioni ritrovate, l’olandese lascia

Apr 21, 2025 - 04:33
 0
F1 GP Arabia Saudita | Red Bull, Verstappen sulla penalità: “Parole sprecate”

Jeddah Max Verstappen conquista la seconda posizione nel Gran Premio dell’Arabia Saudita ma, nonostante le prestazioni ritrovate, l’olandese lascia Jeddah con l’amaro in bocca.

Già nel retro podio è stato chiaro che qualcosa non fosse andato giù al campione del mondo, sospetti poi confermati una volta stappate le bottiglie di champagne. A rappresentare il pomo della discordia, stavolta, è la penalità assegnata all’olandese dopo quanto accaduto in curva uno alla partenza. Verstappen, in pole accanto ad Oscar Piastri, arriva verso la prima curva ruota a ruota con la McLaren, ma è la Red Bull quella che taglia la curva, tenendo la leadership. La decisione dei commissari tarda ad arrivare a causa della Safety Car: se Max sostiene che è stato l’australiano a buttarlo fuori, la direzione gara decide invece di assegnare cinque secondi di penalità alla Red Bull – e tra l’altro passa inosservato il fatto che l’olandese si sia posizionato troppo in avanti sulla sua casella in griglia. Dopo aver scontato la penalità può solo rimettersi all’inseguimento di Piastri – autore di un ottimo undercut – e seguirlo fino al traguardo. Si conclude così questa tripletta: malumori, prestazioni ritrovate, e un distacco da Piastri di soli dodici punti in campionato.

Verstappen: “Positivamente sorpreso dal nostro passo”

“Credo che ogni parola sia sprecata sulla penalità. Quest’anno ci sono regole diverse: onestamente non è un mio problema – tuona Verstappen a fine gara – tutto sommato è stata una gara promettente. Siamo stati sfortunati con la penalità, ma a parte quello la vettura era al top. Ci sono state parecchie difficoltà venerdì con la gestione gomme, per cui avere un sabato ed una domenica così positivi dimostra che abbiamo migliorato molto la vettura. Sono positivamente sorpreso dal nostro passo con le medie. Ovviamente, dovevo provare ad aprire il distacco, ma staccare così le vetture dietro è stato bello. Poi, con le hard, c’è voluto un po’ prima che potessi sentirmi totalmente a mio agio, avevamo un po’ di sottosterzo con la vettura.

“Nonostante tutto, chiudere secondo e così vicino ad Oscar è comunque un buon risultato – continua Max – ovviamente, c’è ancora molto lavoro da fare per le piste ad alto degrado, ma siamo stati bravi con l’assetto, avevamo un buon ritmo. Sopratutto dopo il Bahrain, è stato bello terminare questa tripletta, dovremo continuare a lavorare ed essere consistenti. È stata una gara davvero positiva e promettente per il futuro”.