InViaggi riparte con il “suo” Ramon Parisi
Sonoro “ritorno” in casa InViaggi: Ramon Parisi assume il ruolo di business development manager, prendendo di fatto la guida della divisione tour operating. La nomina, scrive l’azienda in una nota, rappresenta una “scelta strategica fortemente voluta” dall’amministratore unico del Gruppo Fruit, Cesare Landi, e dal direttore generale Cristian Gabriele. Parisi aveva già militato per vent’anni, dal 1991 al 2011, nelle file dello storico InViaggi, ricoprendo per un lungo periodo la carica di direttore commerciale. Continue reading InViaggi riparte con il “suo” Ramon Parisi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Sonoro “ritorno” in casa InViaggi: Ramon Parisi assume il ruolo di business development manager, prendendo di fatto la guida della divisione tour operating. La nomina, scrive l’azienda in una nota, rappresenta una “scelta strategica fortemente voluta” dall’amministratore unico del Gruppo Fruit, Cesare Landi, e dal direttore generale Cristian Gabriele.
Parisi aveva già militato per vent’anni, dal 1991 al 2011, nelle file dello storico InViaggi, ricoprendo per un lungo periodo la carica di direttore commerciale. Successivamente è stato, tra l’altro, direttore sviluppo e prodotto di Balkan Express e poi per quattro anni direttore commerciale di Domina.
Oggi inizia per lui un nuovo corso che lo vedrà lavorare fianco a fianco con Giuseppe Falco, direttore prodotto e sviluppo della nuova InViaggi.
Il t.o., in fase di rilancio, ha nel suo paniere 2025 l’Oceano Indiano (Kenya e Zanzibar), Egitto (dai grandi classici del turismo culturale al Mar Rosso), Turchia mare e cultura, Tunisia e Mare Italia.
Prevista una “capillare presenza in numerosi aeroporti nazionali” con voli charter e di linea, più tecnologia e l’apertura di un branch office nel nord Italia.
«InViaggi è un brand molto conosciuto, ma questa non è un’operazione amarcord. Mi piace definirla come una startup che parte, però, da basi estremamente solide. Ci saranno tante novità di prodotto: soluzioni che seguiranno, sì le tendenze del mercato, ma che manterranno l’identità e il valore che il brand ha saputo costruire negli anni», è il commento di Ramon Parisi.