I giorni dell’Orcia Wine Festival: "Raccontiamo una grande storia"

Da giovedì 24 a domenica 27 l’appuntamento organizzato dal Comune di San Quirico con il Consorzio. La presidente Zamperini: "Edizione importante: festeggiamo venticinque anni di vita e adesioni record".

Apr 20, 2025 - 07:26
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I giorni dell’Orcia Wine Festival: "Raccontiamo una grande storia"

Un territorio e un vino da scoprire tra assaggi e itinerari. È questa l’essenza dell’Orcia Wine Festival che torna con la 14^ edizione da giovedì 24 a domenica 27 aprile con ventino cantine protagoniste. Organizzato dal Comune di San Quirico d’Orcia in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, l’evento si svolgerà principalmente nelle sale affrescate di Palazzo Chigi dove, per quattro giorni, troveranno spazio degustazioni tecniche guidate e banchi di assaggio. Un evento dunque che apre la stagione sul territorio.

"Visto anche il calendario sarà un’edizione molto particolare– sottolinea Giulitta Zamperini, 34enne presidente del Consorzio Vino Orcia che il 28 aprile prossimo vedrà scadere il suo primo mandato, con la speranza di proseguire il lavoro intrapreso dal 2021 –, non solo perché è l’anno in cui il Consorzio festeggia i suoi primi venticinque anni di attività, ma anche perché abbiamo raggiunto per la prima volta un numero altissimo di partecipazione da parte delle aziende della denominazione che potranno raccontare la storia di questo grande vino e del suo territorio d’origine. Se lo scorso anno abbiamo sfiorato le 1.200 presenze, quest’anno ci aspettiamo anche qualcosa in più".

Per la prima volta sarà superato il tetto delle venti cantine aderenti, con ventuno realtà del territorio protagoniste: Atrivm, Bagnaia, Campotondo, Capitoni, Casagori, Dirimpettaio, Donatella Cinelli Colombini, Fabbrica Pienza, La Canonica, La Grancia di Spedaletto, La Nascosta, Olivi – Le Buche, Palazzo Massaini, Podere Albiano, Poggio Grande, Roberto Mascelloni, Sampieri del Fa’, Sassodisole, Tenuta Sanoner, Valdorcia Terre Senesi, Vegliena.

"Per le nostre aziende questo è un evento strategico – spiega Zamperini – perché siamo tutte piccole realtà che non hanno ancora un export molto sviluppato, di conseguenza quello di riferimento è il mercato locale e anche per questo abbiamo deciso di rafforzare la sinergia con i ristoratori locali, coinvolti nella cena di gala a Palazzo. Personalmente spero di poter proseguire il lavoro intrapreso nel primo mandato e celebrare al meglio i venticinque anni della nostra Doc".