Gli hedge fund tornano in campo: come affrontare l’incertezza con strategie alternative

I periodi di turbolenza nei mercati finanziari mettono alla prova anche i portafogli più solidi. È in questi momenti che le strategie alternative, come quelle adottate dagli hedge fund, dimostrano il loro valore. “Le strategie degli hedge fund tendono a distinguersi per la loro capacità di generare rendimenti positivi o stabili, anche quando i mercati... Leggi tutto

Mag 8, 2025 - 13:37
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Gli hedge fund tornano in campo: come affrontare l’incertezza con strategie alternative

I periodi di turbolenza nei mercati finanziari mettono alla prova anche i portafogli più solidi. È in questi momenti che le strategie alternative, come quelle adottate dagli hedge fund, dimostrano il loro valore. “Le strategie degli hedge fund tendono a distinguersi per la loro capacità di generare rendimenti positivi o stabili, anche quando i mercati azionari e obbligazionari si correggono di pari passo”, osserva François Botta, gestore senior del portafoglio presso Decalia.

Un esempio emblematico di questo comportamento si è verificato nel 2022, anno che Botta definisce “un esempio eclatante” e che offre “preziosi insegnamenti per affrontare l’attuale contesto di guerra commerciale, innescato dall’amministrazione Trump”. In quell’anno, l’indice S&P 500 ha perso quasi il 20%, mentre i titoli di Stato – solitamente considerati rifugi sicuri – hanno vissuto una delle peggiori performance della storia.

In quel clima burrascoso, la maggior parte degli operatori finanziari – dalle banche ai fondi tradizionali, passando per gli investitori retail – è stata travolta dall’estrema volatilità. Eppure, alcune strategie alternative si sono distinte: Citadel ha chiuso il 2022 con un rendimento del +38,1%, D.E. Shaw con un +24,7% e Millennium con un +12,4%. “Pochi sono riusciti a mantenere la rotta”, sottolinea Botta, “ma alcune strategie di hedge fund sono riuscite a limitare le perdite o addirittura a generare rendimenti positivi”.

Oggi, a tre anni di distanza, la situazione sembra riecheggiare quel passato recente. “Con una nuova guerra commerciale lanciata dall’amministrazione Trump che scuote i mercati, la partita riprende sotto una pioggia battente”, afferma Botta. Le azioni vacillano, le obbligazioni perdono attrattiva e il credito diventa sempre più incerto. In questo contesto, gli hedge fund riaffermano la loro rilevanza.

Ciò che li rende strumenti d’investimento così adattabili è la loro flessibilità operativa. “Grazie ad approcci d’investimento flessibili – che si tratti di posizioni lunghe o corte o di arbitraggio tra classi di attività – possono adattare la propria strategia in base all’evoluzione dei rischi”, spiega Botta.

Con l’incertezza che continua a dominare l’orizzonte per tutto il 2025, alimentata da tensioni geopolitiche e da politiche monetarie divergenti – “un approccio attendista da parte della Fed, la Bce pronta a continuare a tagliare i tassi e la Banca del Giappone che li aumenta” – Botta suggerisce una riflessione seria sulla composizione dei portafogli. “Sembra opportuno che gli investitori prendano in considerazione una più ampia diversificazione del portafoglio, includendo strategie di hedge fund in grado di reagire a condizioni di mercato difficili”.

Un recente studio di Amundi supporta questa visione, indicando un crescente interesse verso i fondi multi-strategia, che combinano diversi approcci per massimizzare la resilienza. Particolarmente promettenti, secondo Botta, sono “gli hedge fund focalizzati sull’arbitraggio e sulle tendenze macroeconomiche”, che paiono ben posizionati per capitalizzare l’incertezza.

Tuttavia, l’esperto lancia anche un monito. “Sebbene il 2022 possa effettivamente rappresentare un caso da manuale, è importante notare che la performance degli hedge fund è variegata”. Non tutte le strategie alternative hanno registrato successi nello stesso modo. Per questo, Botta invita alla cautela: “È quindi fondamentale un rigoroso processo di selezione. Suggeriamo a chi stia considerando questo tipo di investimenti, di contattare prima il proprio consulente, in modo da assicurarsi di scegliere fondi performanti, adatti al proprio profilo”.

Nel mezzo della nuova instabilità globale, gli hedge fund si confermano una possibile ancora di stabilità. Ma, come sempre nei mercati finanziari, non esiste un’unica risposta giusta: l’adattabilità resta la chiave.