Estate non prima di fine maggio Il mese di
Maggio 2025 ha decisamente preso una piega instabile e la situazione
meteo sull’Italia sembra destinata a mantenersi complessa ancora per diversi giorni. Parliamo di un contesto meteorologico piuttosto dinamico, non caratterizzato da piogge continue, ma da una costante predisposizione all’instabilità, con cieli spesso incerti, improvvisi acquazzoni e temperature che rimangono nella norma o talvolta anche al di sotto dei valori tipici per il periodo. Il motivo principale di questa fase incerta è l’assenza di una struttura anticiclonica solida sull’area mediterranea. Il vero
anticiclone subtropicale, che solitamente inizia a far sentire la sua presenza proprio in questo periodo, resta per ora confinato molto più a nord, con i suoi massimi barici distesi tra la
Scandinavia, l’
Islanda e il
Regno Unito. Di conseguenza, l’
Italia rimane esposta a infiltrazioni d’aria instabile da ovest e da est, in una sorta di imbuto atmosferico che impedisce la stabilità duratura.
Da fine maggio caldo rovente Il primo segnale di un timido miglioramento potrebbe arrivare nel fine settimana del
10 e 11 maggio, quando è previsto un
momentaneo aumento della pressione sull’Italia. Tuttavia, questa parentesi di tempo più stabile sarà legata a un
corridoio anticiclonico debole, più una parentesi che una vera inversione di tendenza. Le
temperature saliranno leggermente, ma si manterranno su valori miti e gradevoli, lontani dai picchi di caldo estivo che molti attendono. Le giornate di
Sabato e
Domenica saranno dunque più luminose, con meno temporali e qualche squarcio di sereno anche al
Centro-Nord. Tuttavia, a partire da
lunedì 12 maggio, l’
instabilità tornerà a farsi viva, complice una nuova debolezza del campo barico nel bacino del
Mediterraneo. In particolare, l’Italia si troverà coinvolta tra due forze contrapposte: da un lato una
circolazione ciclonica atlantica in azione a ovest, dall’altro una
saccatura fredda in discesa da est. Il risultato sarà un nuovo periodo dominato da
piogge e temporali, anche intensi, che investiranno buona parte del Paese, in particolare le aree centrali e meridionali. Questa fase sarà particolarmente vivace e piuttosto insolita per il cuore di maggio, soprattutto per quanto riguarda le regioni del
Sud, dove solitamente si cominciano ad assaporare i primi segnali dell’estate.
Maggio bizzarro, ma sul finale potrebbe esplodere il caldo estivo La
struttura barica che si andrà delineando nella seconda metà di maggio appare tutt’altro che estiva. Il fatto che l’
Anticiclone resti ben saldo tra
Islanda,
Gran Bretagna e
Norvegia rende l’intero scenario piuttosto anomalo, perché spinge masse d’aria instabili verso il Mediterraneo centrale. Inoltre, l’
assenza di ostacoli anticiclonici favorirà la discesa e la risalita di
vortici ciclonici africani, in grado di determinare
ondate di maltempo anche consistenti. L’effettiva traiettoria del
vortice afro-mediterraneo non è ancora del tutto definita, ma i modelli indicano una maggiore probabilità di coinvolgimento per le regioni del
Sud Italia. Le conseguenze meteo potrebbero includere
rovesci intensi,
raffiche di vento e una persistente nuvolosità variabile, in contrasto con ciò che normalmente ci si aspetta da un mese come maggio. Sarà soltanto dopo il
20 maggio che lo scenario potrebbe finalmente cambiare. L’
Anticiclone, finora relegato alle latitudini occidentali, potrebbe guadagnare forza e avvicinarsi al
Mediterraneo, dando il via a una fase decisamente più stabile e soprattutto
più calda. Secondo le prime proiezioni, sarà solo negli ultimi giorni del mese che potremo assistere a un vero e proprio assaggio d’estate, con temperature che potranno rapidamente superare i
28-30°C in diverse regioni, specie nelle
pianure del Nord e nelle
zone interne del Sud. Per il momento, dunque, chi spera in una
svolta meteo stabile e calda dovrà attendere ancora un po’. Il
Maggio 2025 si conferma finora capriccioso, incerto e del tutto diverso dagli standard stagionali.
Meteo: quando arriverà l’Estate? La risposta rassicura o spaventa… dipende